“Devo iniziare a segnare e fare assist. Pretendo sempre di più da me ogni giorno che passa”. È racchiuso in queste parole Jordan Zemura, il laterale schierato titolare sulla fascia sinistra con il ritorno di Gabriele Cioffi sulla panchina bianconera. “Hassane Kamara stava e sta giocando molto bene, quindi è stata dura avere la mia occasione – racconta il nazionale zimbabwese – Andrea Sottil aveva uno stile di gioco che forse non avevo mostrato di saper giocare come voleva lui o forse, semplicemente, non funzionava per me”.
Al classe ’99 piace molto “giocare aggressivo e correre avanti e indietro per il campo”. Il periodo di ambientamento non è stato semplice “in quelli che per me sono un nuovo paese e una nuova squadra. Quando sono arrivato qui mi ci è voluto un po’ di tempo”. Poi l’esterno sinistro ha mostrato le sue qualità. “Cioffi è un mister diverso da Sottil. Sento molta affinità con lui – ammette il 24enne – Ascolto tutto quello che dice, credo abbia aiutato altri giocatori nella mia situazione in precedenza. Lo rispetto moltissimo e abbiamo un ottimo rapporto”.
Ormai Udine è la sua seconda casa. “Ovviamente mi manca la mia famiglia, ma qui mi trovo bene – continua – La città è molto bella e tranquilla”. Ovviamente tra i suoi obiettivi c’è quello di “imparare bene l’italiano, per ora sto andando ‘piano piano’ – dice con accento perfetto – ma ce la sto facendo. Studiare la lingua mi aiuterà sotto diversi aspetti”.