27 novembre 2023
27 novembre 2023

Zarraga a Udinese Tonight: “Imparo da mister e veterani. Siamo uniti”

Il centrocampista ha le idee chiare su cosa migliorare

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Lucido in campo e fuori, Oier Zarraga dimostra ancora una volta questa sua qualità negli studi di Udinese Tonight. Nel salotto serale di TV12 il centrocampista riconosce che la sconfitta di ieri contro la Roma è nata soprattutto da un atteggiamento troppo passivo in avvio di partita. “Il primo tempo è stato brutto, ma credo che la reazione nella ripresa sia stata buona. È quella la strada che dobbiamo seguire”, dice il basco.

Ex Athletic Bilbao, il classe ’99 tira le somme del suo primo periodo in bianconero. “Vengo da una città diversa, da un calcio diverso, da una squadra diversa – ricorda – Ho imparato molto in questi mesi”. Zarraga è sicuro “che la squadra sia più forte quando è unita e fa quello che vuole il mister. Perciò dobbiamo essere aggressivi, prendere la palla e attaccare veloci. Contro il Verona lo faremo”.

Tante le differenze tra il calcio spagnolo, “più tecnico”, e quello italiano, “molto più tattico. Posso migliorare, perché sono un giocatore offensivo e qui si lavora parecchio sulla difesa. Devo ascoltare l’allenatore e imparare dai veterani come Roberto Pereyra. Allenatore che ha già avuto modo di elogiare il centrocampista. Gabriele Cioffi ha parlato tanto con me. Con lui mi sento meglio – racconta – Credo veda che mi alleno forte e che ho gran voglia di giocare”.

L’esordio in Serie A non è stato dei più facili, ma il 24enne si è risollevato da quello che lui stesso definisce “un brutto errore contro la Juventus. L’ho superato con l’aiuto della famiglia e dei compagni. Non sono più l’Oier di quella volta”. Zarraga ammette di “aver giocato con tanti dubbi, ma questo è il calcio: devo imparare da tutto, soprattutto dagli sbagli”.

L’apprendistato lo sta rendendo consapevole delle proprie capacità: “Sono diverso dagli altri centrocampisti in rosa. Sono una mezzala ma posso giocare anche più basso, col doppio mediano. Però mi piace di più avere la palla”. Come conquistare più minuti in campo? “Devo essere più aggressivo senza palla, guardare avanti e arrivare in area. Altrimenti il mister non mi vede per giocare”, asserisce sorridendo.

L’atteggiamento comunque è quello giusto. “Per me stare qui all’Udinese è lo stesso che stare nell’Athletic: voglio che la mia squadra vinca e disputi grandi gare – conclude – Non mi piace quando perdiamo, voglio vincere anche le partitelle tra di noi perché sono convinto che giochiamo come ci alleniamo”. Mentre “a Bilbao veniamo dello stesso paese, qui la nostra forza deriva dal fatto che abbiamo tutti culture diverse”.