02 marzo 2024
02 marzo 2024

Udinese-Salernitana, Cioffi: “Il pari ci lascia scontenti”

L’analisi del tecnico sul pareggio

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“Questo pari di lascia scontenti”. Non usa mezzi termini Gabriele Cioffi nel post partita contro la Salernitana. La gara, finita 1-1, non riesce a “regalare la vittoria al nostro pubblico e lavarci dalle pressioni che ci stanno attanagliando – prosegue il mister bianconero – Siamo entrati in campo contratti, dopo il gol preso paradossalmente ci siamo sciolti e creato tre palle-gol importanti”. Nel secondo tempo “siamo rientrati in campo convinti di poter vincere, abbiamo creato meno ma avevo la sensazione di avere più presa di territorio. Poi mentre facevo il cambio è successa un’ingenuità grossissima che ci è costata cara”.

Il cambio Lazar Samardzic per Martin Payero è stato bloccato dall’espulsione di Festy Ebosele. “Venivamo da un filotto positivo di cinque punti in tre partite. La gara di Genova è stata una delusione per me, quindi finito un ciclo se ne apre un altro – commenta il tecnico in merito all’iniziale panchina del serbo – Lazar non è stato il peggiore in campo contro il Genoa, ma ho deciso di inserire più fisicità per permettere ai quinti di giocare più alti”. In sintesi: “Non c'è nessun caso Samardzic, arriverà il momento in cui dimostrerà quello che vale”.

Le contestazioni a fine partita “sono giuste, i tifosi sono l'anima della squadra – commenta Cioffi – Noi lavoriamo per il loro amore, un pubblico che ti supporta per 90 minuti e non è soddisfatto è giusto che fischi. È il nostro lavoro, sta a noi rendere i tifosi fieri di ciò che vedono”. L’allenatore sa che “il loro fischio è ‘positivo’, serve per spronarci. Non è di odio”. La squadra “ha frenesia, voglia di vincere anche in dieci, i ragazzi mi dicevano ‘stai calmo che vinciamo’ – racconta – Ci siamo rialzati dopo dei pareggi tagliagambe o la sconfitta col Milan, che avrebbe buttato giù un titano. La strada che stiamo percorrendo è quella giusta, le ingenuità significano che abbiamo margini di crescita”.