03 febbraio 2024
03 febbraio 2024

Udinese-Monza 0-0

Non si traduce in gol il dominio bianconero

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UDINESE-MONZA 0-0

Udinese (3-5-1-1): Okoye; Perez, Giannetti, Kristensen; Pereyra (58’ Ehizibue), Lovric, Walace, Payero (68’ Samardzic), Zemura (68’ Kamara); Thauvin (88’ Brenner); Lucca.
A disposizione: Silvestri, Padelli, Festy, Zarraga, Success, Ferreira, Tikvic, Kabasele.
All. Cioffi

Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; D'Ambrosio (82’ Izzo), Pablo Marì, Caldirola (46’ Carboni A.); Birindelli (57’ Zerbin), Bondo, Pessina, Ciurria; Colpani (57’ Carboni V.), Mota Carvalho (74’ Pedro Pereira); Djuric.
A disposizione: Sorrentino, Gori, Donati, Gagliardini, Machin, Akpa Akpro, Colombo, Bettella, Maldini, Kyriakopoulos.
All. Palladino


Arbitro: Prontera
Assistenti: Di Gioia-Cipressa
IV uomo: Fabbri
VAR: Valeri
AVAR: Di Bello

Note
Recupero: 0’ e 4’
Possesso: 47%-53%
Corner: 7-4
Ammoniti: Pereyra (U), Walace (U), Ehizibue (U), Pedro Pereira (M), Izzo (M)

Totale biglietti venduti: 3224
Incasso: 39.419 €
Totale abbonati: 8149
Rateo abbonati: 139.403 €
Spettatoti totali: 11.373
Incasso: 178.822 €

21 tiri a 3, eppure 0-0. Si traduce così in termini di risultato il dominio assoluto dei bianconeri. Soprattutto nel primo tempo un po’ l’imprecisione e tanto Di Gregorio impediscono di andare a riposo in meritato vantaggio. Lucca ingaggia un personale duello col portiere dei brianzoli, ma nonostante il centravanti ci provi da vicino, dalla distanza, di testa e di destro non riesce a gonfiare la rete. Anche Thauvin ha sul mancino un paio di ottime occasioni, una disinnescata dall’estremo difensore e un’altra deviata dal tacco di Pablo Marì quel tanto che basta per spegnersi sul fondo, a centimetri dall’angolino. Altra nota stonata oltre al gol assente è l’ammonizione del diffidato Pereyra, che salterà il prossimo turno in casa della Juventus. I biancorossi non riescono invece a impensierire Okoye, infrangendosi contro il trittico difensivo guidato nel mezzo dall’esordiente Giannetti.
Nella ripresa sono sempre le Zebrette a tenere alta la vivacità. Purtroppo il numero e la qualità delle conclusioni diminuisce e nella prima mezz’ora della frazione l’unica degna di nota porta la firma di Kristensen. Il tiro dal limite del danese viene però bloccato da Di Gregorio. Neanche il miniassedio successivo basta a sbloccare il match, finché Pablo Marì quasi beffa la sua ex squadra con un colpo di testa al 90’. Lovric salva la situazione sulla linea, poi sul nuovo tentativo del Monza Okoye blocca senza patemi. Al triplice fischio il rammarico è tanto per un match che l’Udinese ha avuto la possibilità di vincere.