“Non dicevo bugie neanche a scuola, figuriamoci sul mercato”. Apre così il suo commento prima della gara col Milan il responsabile dell’area tecnica Federico Balzaretti. Una battuta che precede le domande sul mercato. “Intorno a Lazar Samardzic c’era tanto interesse, ma non ci sono mai state trattative serrate – spiega – Il ragazzo sta rispondendo molto bene, dopo l’ottima gara di Firenze il mister lo ha riconfermato. È un ottimo elemento per noi e siamo contenti”.
Oggetto di desideri di molte squadre anche il giovanissimo Simone Pafundi, per il quale “c’è una trattativa con il Losanna e lo stiamo accompagnando nella scelta di andare all’estero, analizzando pro e contro. In un calcio globale come quello presente non c’è niente di male andare fuori dall’Italia, ma nulla è ancora definito al 100%, stiamo lavorando”.
Ai quesiti sulle similitudini tra Zlatan Ibrahimovic e Lorenzo Lucca, il dt sorride e protegge la crescita del suo attaccante: “Ho giocato con Zlatan alla Juventus, in comune con lui Lorenzo ha la voglia di migliorarsi tutti i giorni. Non c’è un allenamento che non finisca tardi per allenarsi sui tiri – racconta – Ha una grande etica del lavoro. Non paragoniamo Lorenzo a Ibra, ma sta lavorando con una testa e una voglia importante che dovrà mantenere. È un punto di partenza per fare carriera”.
La sfida di stasera sarà coi rossoneri, e Balzaretti ricorda di essere “cresciuto col Milan che spadroneggiava in Europa e nel mondo” e per ultimo commenta l’esordio dell’amico Daniele De Rossi sulla panchina della Roma. “Gli voglio un bene dell’anima – ammette – Siamo cresciuti insieme e ci conosciamo da vent’anni. Gli ho solo scritto che immagino l’emozioni che possa provare. Sono contentissimo per lui e gli auguro il meglio: il Verona l’ha già battuto, speriamo faccia lo stesso anche con Salernitana e Cagliari”.