04 novembre 2022
04 novembre 2022

Udinese – Lecce 1-1

L’Udinese ci prova nel secondo tempo ma alla Dacia Arena finisce in pareggio

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UDINESE 1-1 LECCE (PT 0-1)
Marcatori: Colombo 33' (L), Beto 68' (U)


Udinese (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Ebosse; Ehizibue (79’ Nuytinck), Samardzic (79’ Jajalo), Walace, Arslan (65’ Success), Pereyra; Beto, Deulofeu (88’ Ebosele). A disposizione: Padelli, Piana, Festy, Makengo, Success, Jajalo, Abankwah, Buta, Nuytinck, Nestorovski, Semedo, Guessand, Pafundi. All. Sottil 

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez (85’ Bistrovic), Hjulmand, Blin; Strefezza (73’ Di Francesco), Colombo (73’ Ceesay), Banda (85’ Oudin). A disposizione: Bleve, Brancolini, Dermaku, Cetin, Pongracic, Askildsen, Bistrovic, Di Francesco, Helgason, Listkowski, Oudin, Voelkerling, Ceesay, Pezzella, Rodríguez. All. Baroni 

 
Arbitro: FOURNEAU
Assistenti: BERTI - CAPALDO
IV Uomo: VOLPI
VAR: MASSA
AVAR: ABISSO

Note: recupero 1’ e 5’
Possesso: 57,4% - 42,6%
Corner: 3-2
Ammonizioni: 37’ Deulofeu (U), 46’ Bijol (U), 55’ Umtiti (L), 69’ Gendrey (L), 87’ Oudin (L)

 
In una Dacia Arena con quasi 22.000 spettatori ed un clima infuocato è il Lecce a partire forte e a rendersi subito pericoloso nei primissimi minuti di gioco con il palo colpito dal numero 27 giallorosso Strefezza, con un destro rasoterra dal limite dell’area. Nei minuti successivi la partita diventa molto fisica, la posta in palio è alta per entrambe le squadre e si lotta molto nella zona centrale del campo. Al 14’ Arslan si conquista un ottimo calcio di punizione ma la squadra bianconera non riesce a concretizzare il cross sul secondo palo di Deulofeu. Un minuto dopo è ancora Arslan a rendersi protagonista, ma il suo tiro da fuori finisce alto sopra la traversa. L’Udinese si spinge in avanti al 22’ con Capitan Pereyra, la sua conclusione però risulta comoda per Falcone. Sfuma una buona occasione al 28’ per il Lecce: Banda sfonda sulla fascia sinistra, mette il pallone in mezzo per Blin, ma il suo tiro ribattuto va a finire proprio sulla sua mano e punizione per l’Udinese. Al 33’ il Lecce passa in vantaggio: ancora un cross sulla sinistra, il primo tiro di Colombo viene respinto ma sul secondo tentativo il numero 9 giallorosso infila la porta di Silvestri con un tiro sotto la traversa. L’Udinese non ci sta e si porta in avanti e cerca di pareggiare immediatamente il risultato, ma il tiro di Pereyra viene deviato in angolo da Umtiti. Il quarto uomo mostra un minuto di recupero e, proprio allo scadere della prima frazione di gioco, il Lecce colpisce un altro legno, questa volta con Gallo, con un potente tiro dal limite dell’area friuliana. L’Udinese ci crede e tre minuti dopo Beto aggancia un lancio lungo anticipando Falcone ma la difesa salentina resiste e riesce a sventare la minaccia buttando la palla in fallo laterale.

La ripresa comincia con le squadre che si studiano, cercando di ottenere il possesso palla ed impostando il ritmo di gioco. Al 52’ la prima occasione per l’Udinese con un cross in mezzo dalla fascia sinistra con i bianconeri però che non riescono a concretizzare. L’atmosfera in campo si scalda quando Deulofeu, atterrato in area di rigore, viene sollevato da terra dall’estremo difensore giallorosso scatenando l’ira dei compagni dello spagnolo. Il match riprende e, al 63’, Falcone mura la conclusione di Beto su assist di Arslan. Sottil gioca la carta Success e si rivela subito vincente: è suo il passaggio vincente per Beto che riporta il risultato in parità al 68 minuto. I bianconeri si spingono in avanti, galvanizzati dal pareggio, con il taglio di Beto che si appoggia su Pereyra ma il capitano bianconero calcia fuori. I ritmi si alzano, il Lecce si scopre e ci prova subendo però il contropiede bianconero con Deulofeu che parte in velocità e prova la conclusione da fuori, sfiorando il gol del vantaggio. Al 90’ il volo di Colombo al limite dell’area piccola nega la doppietta a Beto su un cross di Bijol dal lato destro del campo.
L’Udinese ci prova nei cinque minuti di recupero, prima con Pereyra e poi con Ebosele ma la difesa avversaria regge l’attacco dei bianconeri negando così i tre punti.