03 dicembre 2023
03 dicembre 2023

Udinese-Hellas Verona 3-3

La vittoria bianconera sfuma all'ultimo

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UDINESE-HELLAS VERONA 3-3 (2-1) 
 
Marcatori: 16’ Kabasele (U), 30’ e 72’ Lucca (U), 37’ rig. Djuric (V), 61’ Ngonge (V), 90+7’ Henry (V) 
 
Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Ferreira, Kabasele, Perez; Festy (66’ Lovric), Samardzic, Walace, Payero (88’ Ehizibue), Zemura (88’ Kamara); Pereyra (66’ Thauvin); Success (6’ Lucca). 
A disposizione: Okoye, Padelli, Masina, Guessand, Zarraga, Quina, Aké, Tikvic, Camara, Kristensen. 
All. Cioffi 
 
Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Amione, Coppola, Terracciano; Folorunsho, Duda; Ngonge, Suslov, Lazovic (84’ Henry); Djuric (79’ Bonazzoli). 
A disposizione: Berardi, Perilli, Doig, Faraoni, Cruz, Kallon, Hongla, Serdar, Cabal, Charlys, Calabrese, Mboula. 
All. Baroni 
 
Arbitro: Maresca 
Assistenti: Palermo-Mokhtar 
IV uomo: Rutella 
VAR: Chiffi 
AVAR: Miele 
 
Note 
Recupero: 6’ e 10’ 
Possesso: 40%-60% 
Corner: 5-3 
Assist: Samardzic (U), Pereyra (U), Suslov (V), Thauvin (U), Ngonge (V) 
Ammoniti: Djuric (V), Zemura (U), Payero (U), Amione (V), Coppola (V), Ngonge (V), Henry (V) 
 
Spettatori paganti: 8860 
Incasso: 68.616 € 
Abbonati: 13.434 
Rateo abbonati: 139.126,62 € 
Spettatori totali: 22.294 
Incasso: 207.742 € 
 
Altro pareggio beffardo per l’Udinese, ripresa all’ultimo istante dal Verona. I piani dei bianconeri vengono scombinati già dopo cinque minuti di gioco, quando Lucca è costretto a scaldarsi in pochi secondi per rilevare Success, costretto al cambio. Nonostante la sostituzione anzitempo la squadra non si scompone, anzi: la fitta rete di passaggi si tramuta in verticalizzazioni improvvise che fanno soffrire gli scaligeri. Zemura ed Ebosele sono costantemente sollecitati ed è proprio l’esterno destro a venire atterrato da Terracciano a ridosso della linea di rimessa al 16’. Sul punto si presentano Pereyra e Samardzic. Finta il primo, crossa il secondo. Il pallone taglia tutta l’area gialloblù fino ad arrivare nei pressi del secondo palo dove, alle spalle di Folorunsho, si materializza Kabasele. Il centrale si avventa sul pallone in spaccata e segna il gol del vantaggio. Le Zebrette non si fanno prendere dalla frenesia e affondano il raddoppio alla mezz’ora con un’azione da manuale iniziata da Perez, autore di una scivolata salvatutto in uno contro uno in campo aperto. Il tackle favorisce l’arrivo della sfera sui piedi di Pereyra, posizionato sull’out di sinistra. Il Tucu lascia partire un morbido traversone che termina a ridosso dell’area piccola. Non c’è nessuno fino a un istante prima, poi come un treno arriva Lucca che tocca quel tanto che basta per siglare il raddoppio. Il Verona non ci sta e inizia a sfruttare l’asse Tchatchoua-Ngonge. È su una di queste cavalcate che si libera al tiro il trequartista, che a pochi metri dalla porta viene intercettato con il braccio da Kabasele. Calcio di rigore successivo battuto da Djuric, Silvestri intuisce la direzione ma non può nulla. Le Zebrette corrono qualche rischio fino al duplice fischio, ma sono brave a chiudersi e a sfiorare il terzo gol con Samardzic, che su punizione dal limite destro calcia in porta trovando la risposta di Montipò. 
In avvio di ripresa l’Udinese cerca di rallentare i ritmi e si schiaccia nella propria metà campo per arginare le folate avversarie, che comunque non producono tiri nello specchio. Purtroppo il primo basta per segnare: corsa di Suslov sulla sinistra, palla scodellata in mezzo dove Ngonge di rovesciata sorprende tutta la difesa bianconera e pareggia. C’è il tentativo di sorpasso immediato dei padroni di casa, ma il tiro da buona posizione di Lucca viene respinto da Montipò. Il centravanti non ci sta e mette a referto la doppietta al 72’ su un’altra grande azione collettiva. Pallone addomesticato da Walace, che salta due interventi e serve Thauvin, appena entrato per Pereyra. Il francese crossa in modo delizioso nell’area gialloblù, dove Lucca salta sopra Amione e rimane aggrappato alle nuvole per un tempo infinito per segnare la sua quarta rete in campionato. L’Hellas accusa il colpo e concede una clamorosa occasione a Lovric, spedita a lato. Al 78’ Thauvin si libera dal limite e piazza il mancino che si stampa però sul palo. Ancora una volta il recupero è fatale all’Udinese, che a pochi istanti dalla fine concede a Ngonge lo spazio per crossare sulla testa di Henry, che anticipa l’uscita di Silvestri. Alla fine arriva un punto, letali tutte le poche opportunità degli scaligeri.