Per Fabio Cannavaro quello di oggi è un punto che lascia l’amaro in bocca ma anche fiducia in vista dell’ultima gara stagionale. “Abbiamo perso un po’ di forza mentale dopo l’infortunio di Isaac Success, ci ha tolto tanto – commenta il mister – Ho visto una squadra un po’ impaurita, ma col passare del tempo i difensori hanno preso sicurezza, giocando l’uno contro uno senza perdere la testa e soprattutto dopo il rigore dell’Empoli hanno tutti dimostrato di essere uomini. Abbiamo sempre cercato di creare e questo mi fa piacere”.
Il cambio di Brenner, subentrato per il nigeriano al 7’ e sostituito al 55’, “non è una punizione: avevo bisogno di più centimetri e modificare in corsa, ho fatto quella scelta lì. Walace ha avuto un crampo, per Isaac dobbiamo vedere in questi giorni. Riaverlo fuori è una perdita importante. Forse recupereremo qualcuno, lo speriamo”. I bianconeri erano consapevoli “che non sarebbe stato facile, ma siamo stati bravi a rimanere sul pezzo. Spero che quel palo a Bologna o il punto con la Roma non pesino alla fine. Roebrto Pereyra non avrebbe giocato comunque, era con noi perché è il capitano. È un’assenza importante, ma come tante altre. Chiunque da qui al giorno della gara dovrà dare il 100%”.
Il massimo lo ha dato anche oggi Keinan Davis, “un giocatore importante, che è mancato alla gestione precedente”. Cannavaro si rivolge poi ai sostenitori che hanno accompagnato la squadra fino allo stadio: “Non devo dare messaggi ai tifosi, che anche oggi sono stati straordinari. Hanno apprezzato lo sforzo che stanno facendo questi ragazzi, ci ha fatto piacere vederli prima della partita, è lo spirito giusto per salvarci. L'obiettivo comune dev'essere la salvezza”. Al momento, prosegue, “siamo a corto di centrocampisti. Ne ho due in campo e uno in panchina, ma devo cercare di tirare fuori il massimo da quello che ho e deve bastare. Chiedo ai miei giocatori un ultimo sforzo, che è fondamentale per tutti quanti”.
Un commento anche su Thomas Kristensen, “un po’ in difficoltà nelle ultime partite, per un destro giocare a sinistra non è facile. Ci sono passato anch’io. Per dargli fiducia ho chiesto a Nehuen Perez di giocare a sinistra ed è andata bene. Mi sono piaciuti perché non hanno avuto paura contro una squadra che fa poche cose ma bene”. In merito al rigore del pareggio, per cui si era proposto Lorenzo Lucca ma calciato da Lazar Samardzic, l’allenatore afferma diretto: “Decido io chi tira i rigori. Non c'era un attimo per pensare, mi sono preso la responsabilità. Avevo deciso nelle scorse settimane e per me è già un discorso chiuso. Mi fa piacere che qualcuno voglia prendersi la responsabilità, Lorenzo è stato eccezionale nel dare una mano al reparto offensivo ma finché ci sono io decido io”.
L’attaccante, prosegue Cannavaro, “facendo tante cose è meno lucido, ma ha fatto un cross perfetto per Davis. La coppia Lucca-Davis non l'ho vista male, speravo anche di riproporla con Isaac e Samardzic alle spalle. Se ho tanti giocatori a disposizione possiamo divertirci”. L'Empoli, conclude, “cercava la seconda palla, siamo stati bravi a non perdere mai la concentrazione. L'idea è quella di andare a vincere a Frosinone. Oggi siamo stati bravi a riagguantare una partita che era persa. Jaka Bijol è stato bravo a non perdere la testa, lo spirito deve essere questo”.