01 novembre 2023
01 novembre 2023

Udinese-Cagliari 1-2 dts

I bianconeri abbandonano la Coppa Italia Frecciarossa

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UDINESE-CAGLIARI 1-2 dts (1-1)

Marcatori: 63’ Guessand (U), 80’ Viola (C), 120’ Lapadula (C)

Udinese (3-5-2): Okoye; Ferreira, Tikvic, Guessand (95’ Nwachukwu); Aké, Zarraga, Camara (89’ Pejicic), Lovric (66’ Quina), Kamara (66’ Zemura); Thauvin (66’ Pafundi), Lucca (89’ Diawara).
A disposizione: Silvestri, Padelli, Festy, Masina, Samardzic.
All. Cioffi

Cagliari (4-4-2): Radunovic; Di Pardo (18’ Zappa), Hatzidiakos, Wieteska, Azzi (76’ Lapadula); Oristanio (76’ Pereiro), Makoumbou, Sulemana (106’ Deiola), Jankto (46’ Obert); Shomurodov (76’ Viola), Petagna.
A disposizione: Aresti, Scuffet, Goldaniga, Dossena, Prati, Augello, Desogus.
All. Ranieri

Arbitro: Cosso
Assistenti: Perotti-Niedda
IV uomo: Perenzoni
VAR: Gariglio
AVAR: Muto

Note
Recupero: 2’ e 6’
Possesso: 40%-60%
Corner: 1-15
Assist: Thauvin (U), Petagna (C)
Ammoniti: Pereiro (C), Guessand (U), Wieteska (C), Quina (U), Ferreira (U)
Venduti 4537 biglietti per 37.337 € totali

Le speranze dell’Udinese per il passaggio dei sedicesimi di Coppa Italia Frecciarossa si infrangono all’ultimo secondo dei supplementari. Il timore di concedere spazi condiziona la prima metà di frazione, poi gli ospiti provano a scardinare la difesa bianconera. Okoye è a dir poco fondamentale nel mantenere la porta inviolata, trionfando nel duello personale con Oristanio: al 20’ serve un miracolo per impedire il gol da distanza ravvicinata al rossoblù, replicato alla mezz’ora su una conclusione velenosa dal limite. In mezzo il nigeriano disinnesca anche una pericolosa iniziativa di Azzi sulla destra. Nonostante l’inesperienza, i padroni di casa hanno il merito di reggere mentalmente e costruiscono l’opportunità forse più nitida per segnare di tutto il primo tempo. Al 24’ una bella triangolazione sulla sinistra permette a Kamara di entrare in area, purtroppo però il sinistro del laterale esce schiacciato e si spegne sul fondo.
I bianconeri tornano dagli spogliatoi con più grinta in corpo e cominciano a produrre occasioni. Lucca ne ha da subito due ottime per sbloccare il match, nella prima segnerebbe anche ma la posizione di partenza è in fuorigioco. Al 51’ è invece la traversa a strozzare l’urlo di gioia in gola al centravanti, autore di un potente colpo di testa potente da punizione di Thauvin. A decidere che al 63’ i tempi sono maturi per segnare è l’uomo che non ti aspetti. Sugli sviluppi di un corner la palla arriva sui piedi di Thauvin. Finta, sguardo in mezzo e sfera immediatamente in volo. La testa che svetta alta abbastanza da cogliere il frutto delle fatiche di oltre un’ora di gioco è quella di Guessand. Lo stacco è imperioso e angolato, Radunovic non può arrivarci. I sardi si buttano in avanti e a dieci minuti dalla fine dei tempi regolamentari trovano la rete del pari con il neoentrato Viola, che da punizione dalla destra piazza il mancino all’angolino basso opposto. Le Zebrette rischiano allo scadere dei tempi regolamentari ancora su punizione, stavolta centrale, ma Viola spedisce contro la barriera.
Ai supplementari il più fresco è Lapadula, che prima manda alto di testa e al 120’ concretizza un contropiede dall’area piccola. All’ultimo istante Okoye evita un passivo peggiore con una doppia prodezza su Deiola e Petagna, ma che non basta per riprendere la partita.