30 dicembre 2023
30 dicembre 2023

Udinese-Bologna, Cioffi: “Cresciuti fisicamente e mentalmente”

Il mister elogia i suoi ragazzi dopo la partita

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“Dico bravi ai ragazzi”. Poche parole, semplici e dirette, quelle con cui mister Gabriele Cioffi commenta la vittoria per 3-0 sul Bologna. “Faccio i complimenti a tutti, non mi soffermo sui singoli. Anche chi è subentrato ha portato la sua esperienza e il suo entusiasmo – precisa – Florian Thauvin ha vinto due Coppe del Mondo ed è entrato con grande brillantezza, Adam Masina è sempre un professionista, Isaac Success ha preso un giallo per la voglia che aveva di riaggredire il portatore del pallone”. A chi gli chiede del contributo di Festy Ebosele, il laterale “si sta adattando sempre meglio grazie al lavoro e all’abitudine”. I bianconeri in generale sono “in un buon flusso e finalmente portiamo i tre punti a casa. Siamo cresciuti sia fisicamente che mentalmente, lo dimostrano i punti fatti nella parte finale del girone d’andata, a dir poco di fuoco. Sfido chiunque a immaginare che avremmo fatto i punti che abbiamo fatto”.

Il tecnico non nasconde di essere “felice della mentalità dei miei giocatori. Per raggiungere il nostro obiettivo non ci sono partite facili, adesso comincia il difficile e vogliamo continuare così con umiltà e lavoro”. Il segreto delle recenti prestazioni non è esattamente tale: “Abbiamo trovato degli equilibri diversi, con una mentalità in settimana diversa, ed è giusto continuare su questa strada – spiega Cioffi – senza dire che se non si segna è colpa degli attaccanti e se si prendono gol è colpa dei difensori. Oggi Thauvin rientrava in difesa, per esempio”. Questi giorni di sosta prima della Lazio “ci faranno bene per ricaricare le pile e assaporare quello che significa vincere. Ci servirà”. Non manca la “felicità di cominciare la settimana con un entusiasmo naturale. I ragazzi sono stati atomici. Il dispendio energetico nelle scorse settimane era stato altissimo, il gioco buono ma il bottino non all’altezza. Ora è diverso”.

L’elemento in più dalla parte dei bianconeri è stato senz’altro il Bluenergy Stadium sold-out. “Il tifo è la città, la squadra, noi siamo degli attori che vanno e vengono – continua l’allenatore – Oggi ho rivisto quello che avevo lasciato. Non ero la prima scelta dei tifosi e lo capisco, ma ho lavorato a testa bassa e ho percepito l’accettazione di un cambiamento da Torino”. Il desiderio dell’ambiente era ed è sempre quello di “essere fiero della propria Udinese. Questo non ci ha fatto solo vincere, ma stravincere la partita. Sono sicuro che sia solo l’inizio del loro affetto”. Cioffi ricorda e rimarca quanto affermato nel prepartita, ossia “che sarebbe stata la miglior partita per dimostrare ciò che siamo e che vogliamo diventare. Era la squadra più in forma del campionato, che gioca un calcio brillante. Era la gara perfetta per mostrare chi fossimo”.