22 dicembre 2023
22 dicembre 2023

Torino-Udinese, Cioffi: “Vedremo la solita Udinese aggressiva”

Le parole del tecnico alla vigilia della trasferta

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“Tornare qui è esattamente come me lo aspettavo, la squadra ha tanto potenziale ma c’è molto lavoro da fare. È una sfida che noi dello staff e i ragazzi vinceremo”. Gabriele Cioffi non si è mai tirato indietro di fronte alle difficoltà e non ha intenzione di cominciare adesso. “C’è da lavorare con continuità e fiducia – prosegue – Bisogna analizzare gli errori, perché i punti che incidono sono quelli che mancano”. Errori come i due rigori concessi al Sassuolo, il terzo e il quarto consecutivo dopo quelli fischiati contro Hellas Verona e Inter. “Così si creano paure che non esistono, anche se hai impattato bene la gara – spiega il tecnico – Il rigore col Verona è causato da un tocco col braccio, che però è un gesto naturale che viene nel movimento del corpo. Non è da analizzare. Quello con l’Inter ormai non credo ci sia necessità di commentarlo”.

Diverso il discorso per quelli fischiati contro nella sfida con gli emiliani: “Il primo è un’ingenuità e fa parte di un percorso di crescita. La palla è stata stoppata di petto e coscia, mancava solo il tacco e avremmo fatto tutto – ricorda con rammarico – L’errore di Christian Kabasele lo considero un’ingenuità ma anche un eccesso di generosità, mezzo e mezzo”. Il rientro di Joao Ferreira per il match di domani col Torino “porta competizione e alza il livello, cosa che quando mancano i risultati può farti fare la differenza”. Nehuen Perez posizionato al centro della difesa “ha fatto benissimo, credo che lo riconfermerò lì”, ammette il mister. Tra gli assenti certi invece lo squalificato Martin Payero, “non un problema, chi lo sostituirà farà sicuramente bene. Sandi Lovric ha fatto un’ottima partita col Sassuolo, il momento difficile è passato, si è mostrato presente”.

Dopo il turno di inoperosità di Lazar Samardzic, a Cioffi viene domandato quante chance il serbo abbia di giocare domani. “Un po’ – risponde con ironia l’allenatore – È motivato e non potrebbe non esserlo”. Per Oier Zarraga invece le modalità di utilizzo sono chiare: “Lui è un giocatore di palleggio, può essere un vice Walace in partite meno fisiche, contro il Torino avrebbe molte più difficoltà ma dovremo comunque essere pronti a tutto”. Out anche Jordan Zemura per “una brutta ginocchiata presa contro la Roma. Confidiamo di recuperarlo per il Bologna – svela – Almeno non è grave quanto avrebbe potuto essere, ha rischiato di rimanere fuori per parecchio”. Per un laterale che esce, un altro sta tornando in condizione. Kingsley Ehizibue “viene da un lungo infortunio e ha una struttura importante. Il suo rientro crea più competizione a destra e magari spingerà tutti a durare cinque minuti in più prima di mollare”.

Importanza della concorrenza in allenamento che potrebbe anche portare alla coabitazione tra Lorenzo Lucca e Isaac Success. “C’è nella mia testa questa idea – rivela il tecnico – Sto aspettando il momento migliore per incastrare tutto, ma è una delle opzioni che ho a disposizione”. Alla fine la promessa è che “vedremo la solita Udinese, aggressiva e fisica. C’è stata una partita sola in cui siamo stati più bassi e non l’ho digerita né io né la squadra”. Squadra che, conclude Cioffi, “sta crescendo e sa dove vuole arrivare. Le prestazioni ci sono state, ma vado nel dettaglio: se fossi un tifoso e sentissi dire all’allenatore che va tutto bene mi chiederei cosa stesse dicendo – asserisce – Ho la convinzione che in questo momento ci sia tempesta, ma la rotta è giusta”.