23 dicembre 2023
23 dicembre 2023

Torino-Udinese, Cioffi: “Grande volontà e atteggiamento giusto”

Il tecnico commenta il pareggio

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È un Gabriele Cioffi “con un po’ di amaro in bocca, ma convinto che la rotta sia questa”. Il mister riconosce di aver “visto l’atteggiamento giusto, c’è stata grande volontà nel chiudere gli spazi al Torino. Siamo stati un po’ arrugginiti nel primo tempo, nel secondo ci siamo sbloccati. Ringrazio i tifosi che sono venuti, ci aiutano più di quanto loro pensino. Sono stati di supporto vero, non finto”. L’Udinese “ha giocato da Udinese e ha avuto un numero di gol attesi superiore al Torino, che non sono arrivati neanche a uno”. Dati in contrasto con la percezione del tecnico granata Ivan Juric, per il quale i suoi giocatori hanno dominato la partita. “Rispetto l’opinione del collega, ma non sono d’accordo – commenta Cioffi – Il nostro atteggiamento era da squadra che voleva vincere. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare per mentalità”.

Atteggiamento e mentalità identici a quelli visti col Sassuolo, contro il quale non va dimenticato che i bianconeri hanno “giocato per 36’ in 10 e senza possibilità di cambi fluidi sugli esterni. Eravamo in emergenza per il nostro stile di gioco e comunque non abbiamo concesso occasioni se non i due rigori”. Oggi col Torino, rispondendo a una domanda in conferenza stampa, Cioffi ammette con ironia che “la vittoria non l’ho accarezzata, ci andavo a braccetto e poi ha deciso di tornare a casa. Peccato non farsi il Natale con tre punti in tasca”. Il match ha però consegnato la certezza che Oier Zarraga sia un’altra freccia per l’arco bianconero. “Oier è uno di quei leader silenziosi, come Christian Kabasele. Non hanno il sorriso quando non giocano ma hanno sempre grande atteggiamento e mentalità – elogia – So di averlo penalizzato più di una volta e nonostante questo è sempre rimasto sul pezzo e le sue caratteristiche oggi ci sono tornate utili. Ha fatto un gran gol”

A chi gli chiede della partita d’esordio contro la Juventus, il mister taglia corto: “Da quando ci sono io Zarraga è un intoccabile, come ho detto non perché lo faccia giocare sempre ma perché il suo atteggiamento è imprescindibile per la squadra – prosegue – È un motore sano all’interno dello spogliatoio. Non ho mai avuto un dubbio su di lui. La competizione si alza e abbiamo bisogno di questo”. Ancora più secco, Cioffi, quando gli viene domandato se Marco Silvestri abbia causato il pari per disattenzione. “Non ho rivisto il gol, non commento errori individuali dei miei ragazzi – conclude – La squadra ha reagito al pari e attaccato come ha sempre fatto. È un momento in cui stiamo facendo le cose giuste e non veniamo premiati, ma continuiamo per recuperare i sei punti persi in casa con gli ultimi tre pareggi”