23 luglio 2024
23 luglio 2024

Thauvin: “Più passa il tempo e sto qui e più amo l’Udinese.”

Le parole dell’attaccante francese e di Kamara

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Dopo la conferenza di presentazione di Damian Pizarro, anche Florian Thauvin e Hassane Kamara si sono resi disponibili alla stampa per delle interviste. Ecco i principali interventi dei due giocatori bianconeri.

Florian Thauvin:
"Sto lavorando tantissimo e duramente per tornare ad alti livelli, come qualche anno fa. Ho giocato più di 400 partite da professionista, in importanti competizioni, e sono felice di poter avere responsabilità e peso all’interno della squadra. Sono arrivato dal Messico con un piccolo problema fisico che mi ha portato a perdere 4 kg di massa muscolare. Ho dovuto quindi lavorare per recuperare e tornare a un buon livello. Negli ultimi mesi dello scorso campionato penso di aver giocato a un livello alto. Mi trovo bene nel ruolo dove sto giocando ora con Runjaic, partendo da destra. L’anno scorso è stata la stagione più difficile della mia carriera, molto particolare. Ho fatto il possibile dentro e fuori dal campo per dare il mio contributo. Non voglio più vedere questo club in quella situazione, come lo scorso anno. Più passa il tempo e sto qui, più amo l’Udinese. L’allenatore dà molta fiducia a tutti, ci chiede di giocare la palla e di divertirci; solo così, giocando, possiamo essere padroni del gioco e provare a vincere. Sarei orgoglioso di essere il capitano della squadra e di indossare la maglia numero 10, ma deve decidere la società. Per quanto riguarda la maglia con il numero dieci, bisognerà vedere con Deulofeu, che rispetto molto. Avendo tanta esperienza, mi capita di raccontare i miei anni passati. Ho imparato ad apprezzare il fatto di essere un giocatore importante nei club dove gioco. Oggi sono molto felice di essere un giocatore importante per l’Udinese."

Hassane Kamara:
"Nello scorso campionato ho imparato ad essere più intelligente e più calmo, analizzando le squadre per capire quando attaccare e quando devo indietreggiare per difendere. Quest’anno non c’è tempo da perdere; abbiamo raggiunto la salvezza alla fine lo scorso anno e quindi dobbiamo lavorare duramente fin da subito. All’inizio del ritiro avevamo un po’ di paura, ora lavoriamo tanto con la palla, siamo contenti e c’è un bel clima. Vogliamo continuare così per andare forte fin da subito in campionato. Non c’è calcio senza tifosi, sono contento dell’affetto. Abbiamo visto quanto era diverso con il Covid. Il calcio è spettacolo e i tifosi sono fondamentali, è bello vedere le persone gioire. Provo ad essere naturale e disponibile con loro."