Autografi, foto e tanti sorrisi. È stata questa la serata di Marco Silvestri e Daniele Padelli, ospiti all’evento organizzato dall’Udinese insieme alla città di Grado. “Mi piace molto qui, è la mia prima volta perché sono molto ‘casalingo’ e guido poco – ammette Silvestri – ma ci tornerò sicuramente per vederla meglio”. Gli fa eco Padelli, che però sull’Isola del Sole c’era già stato: “Sono venuto per un mese quando ho avuto il mio secondo figlio! Si sta bene, si mangia meglio si respira la storia della città”.
Sono state molte le famiglie accorse per incontrare i due portieri. Talmente tante che, nonostante l’orario prefissato fosse trascorso, entrambi sono voluti rimanere per non scontentare i bambini presenti. “Siamo rimasti un po’ di più per finire di fare autografi e foto con i più piccoli. Non vogliamo lasciare indietro nessuno, è una cosa che mi sta particolarmente a cuore”, dice Silvestri. Completa il discorso Padelli, per il quale “i tifosi vanno sempre ringraziati. Siamo calciatori, ma senza tifosi saremmo poco o niente. Soprattutto i bambini, che rappresentano le nuove generazioni”.
A esprimere contentezza e stupore per l’ottima affluenza il vicesindaco di Grado, Roberto Borsatti. “L’Udinese è la nostra squadra – dice a margine dell’incontro – C’è stata un’accoglienza favolosa per i giocatori, non pensavo sarebbe venuta tanta gente”. Anche l’assessore allo sport, Renato Bonaldo, è rimasto felicemente colpito: “Questo numero di presenze, un po’ inaspettato, è un grande risultato. Ci tenevamo a portare i calciatori tra la gente, con la gente”.