11 settembre 2023
11 settembre 2023

Si presenta Davis: “Qui per testare le mie capacità. Voglio fare molti gol”

Il nuovo attaccante ospite di TV12

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Il nuovo numero 9 dell’Udinese non ha paura di ereditare una maglia pesante. Ai microfoni di TV12, Keinan Davis palesa la sua impazienza: “È per questo che sono qui. Voglio mettermi alla prova e mostrare ciò che posso fare”. Un trasferimento avvenuto “molto velocemente, dato che ci trovavamo alla fine del mercato – ricorda l’attaccante – Ho svolto le visite mediche in fretta, ma siamo riusciti a fare in tempo. Sono felice di essere venuto in questo club”.

Gli inizi nelle giovanili dell’Aston Villa, società in cui è arrivato “a 17 anni, che è abbastanza tardi per il calcio inglese. La prima volta lì fu uno shock per me, non ero mai stato in un’academy di così alto profilo: tutti i giocatori avevano qualità – afferma Davis – Dopo alcuni anni sono arrivato in prima squadra, quindi è andata bene”. Con la maglia dei Villains ha anche esordito in Premier League, in una gara “contro il Bournemouth. Perdemmo e questo non mi rese molto contento, ma sono stato felice a livello personale”. Il campionato inglese, spiega il centravanti, “è molto duro e fisico. Sono tutti veloci e forti, hanno una grande forza mentale per rimanere concentrati sulla partita. Ci sono 10 top club, per questo è parecchio difficile.

Poi i prestiti delle scorse due stagioni, al Nottingham Forest e al Watford. “Credo di aver fatto bene, onestamente”, riassume. “Al Forest ho vissuto un bel periodo della mia vita e ho segnato il mio miglior gol, contro il Reading – rammenta Davis – Anche il Watford è stata un’esperienza molto importante, ci sono stati dei momenti buoni e altri meno. È stata comunque una bella avventura”. Anche con gli Hornets ha segnato una splendida rete di scorpione, “ma quel gol era solo okay”, commenta ridendo.

L’arrivo in Serie A, “uno dei migliori campionati al mondo, molto tattico e difensivamente duro”, gli offre appunto la possibilità di giocare contro alcuni eccellenti difensori. “Affrontarli sarà un buon modo per testare le mie capacità”, taglia corto l’attaccante. L’avversario che non vede l’ora di fronteggiare, però, è quello a cui alcuni tifosi lo hanno paragonato: “Probabilmente Romelu Lukaku. Non l’ho mai affrontato prima”. Davis però scansa i confronti col gigante belga. “Credo di essere differente. Di simile abbiamo solo l’altezza!”, esclama in un sorriso.

Giunto da poco in bianconero, Davis ha trovato “un gruppo molto buono, che lavora con impegno” alla corte di Andrea Sottil. Il tecnico ha positivamente colpito l’inglese, che lo elogia: “È molto diretto, non vuole perdere tempo. Da giocatore vorresti sempre un allenatore come lui, onesto e amante del duro lavoro”. La speranza è quella di scendere in campo il prima possibile, appena smaltito l'infortunio. Bisognerà “vedere con lo staff come andranno gli allenamenti” e creare sintonia con i compagni. Il vantaggio è che l’avventura al Watford gli ha permesso di conoscere anticipatamente alcuni giocatori, “in particolare Hassane Kamara, Christian Kabasele e Joao Ferreira, ma anche Maduka Okoye.

L’avvio di stagione dell’Udinese “è stato duro, ma una vittoria ridimensiona sempre le sconfitte – asserisce – Abbiamo avuto nelle scorse giornate le possibilità per segnare e vincere, speriamo di farlo la prossima partita”. L’obiettivo dell’attaccante è “fare molti gol per aiutare la squadra a scalare la classifica il più possibile”, ma non si sbilancia sulla quantità che spera di raggiungere: “Tengo il segreto per me”. Non è un mistero però che gli piaccia Udine, soprattutto “il suo clima. Non è come in Inghilterra, che piove sempre! Sono andato a mangiare fuori un paio di volte e anche il cibo è molto buono”. Nel tempo libero, l’attaccante preferisce riposare dopo “gli allenamenti, che sono sfiancanti”. Le dichiarazioni conclusive sono per i tifosi: “State con noi e continuate a supportarci, cambieremo i risultati in meglio”.