11 settembre 2022
11 settembre 2022

Sassuolo-Udinese 1-3

Rimonta magnifica dei bianconeri e quarta vittoria di fila

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SASSUOLO-UDINESE 1-3 (1-0)
Marcatori: 33’ Frattesi (S), 75’, 90+3’ Beto (U), 90+1’ Samardzic (U)

Sassuolo (4-3-3)
Consigli; Toljan, Ruan, Ferrari, Rogerio; Frattesi (68’ Harroui), Lopez, Mateus Henrique (90+2’ Alvarez); Laurienté (68’ Thorstvedt), Pinamonti (81’ Marchizza), Kyriakopoulos (46’ Ayhan).
A disposizione: Pegolo, Russo, Obiang, Ceide, Antiste.
All. Dionisi

Udinese (3-5-2)
Silvestri; Perez, Becao, Ebosse (46’ Ehizibue); Pereyra, Lovric, Walace (67’ Nestorovski), Arslan (46’ Samardzic), Udogie; Success (68’ Beto), Deulofeu (81’ Makengo).
A disposizione: Padelli, Piana, Festy, Jajalo, Abankwah, Nuytinck.
All. Sottil

Arbitro: Camplone
Assistenti: Alassio-Pagnotta
IV uomo: Giua
VAR: Di Paolo
AVAR: Marchetti

Note: recupero 2’ e 6’
Assist: Laurienté (S), Pereyra (U), Nestorovski (U)
Possesso: 32%-68%
Corner: 5-6
Ammoniti: Becao (U), Ebosse (U), Ehizibue (U), Lopez (S)
Espulso: Ruan (S) per gioco scorretto

Vittoria meravigliosa in rimonta per l’Udinese, che ribalta in pieno recupero una gara contrattissima. Entrambe le squadre cominciano dando soddisfazione ai rispettivi allenatori: Dionisi e Sottil avevano chiesto con ritmi alti e sono stati esauditi. C'è però imprecisione nell'ultimo passaggio e il primo lampo è di marca bianconera, grazie a un ubriacante Pereyra sulla destra. Il Tucu all'8’ si mette in proprio e libera spazio per i compagni saltando tre avversari. La palla arriva a Deulofeu, che serve Success a centro area: il nigeriano si gira bene, ma il suo destro è da dimenticare. Gli ospiti prendono coraggio e si stabiliscono nella trequarti neroverde. Su schema da calcio d'angolo al 14’ Ebosse tira dal limite dell'area, ma anche il suo mancino finisce abbondantemente fuori. Dopo diversi minuti di controllo a centrocampo senza particolari fiammate, al 25’ doppia opportunità: Frattesi si incunea in area dopo aver ricevuto da Laurienté, ma il suo cross viene fatto preda dei bianconeri. La ripartenza di Deulofeu è ottima, e lo spagnolo serve Success appena dentro l'area, ma anche qui il numero 7 manca di precisione e calcia larghissimo. La doccia fredda arriva alla prima vera occasione dei padroni di casa, passata la mezz’ora: errore in fase di costruzione di Ebosse, che serve inavvertitamente Lopez. Il centrocampista innesca Laurienté, il quale sbaglia il primo passaggio ma su rimpallo è lesto a premiare l'inserimento di Frattesi. Il nazionale italiano calcia forte sul primo palo e buca Silvestri. I bianconeri provano a reagire, ma il Sassuolo si chiude bene e gestisce il possesso, bussando nuovamente dalle parti di Silvestri con Laurienté: il francese si apre lo specchio della porta con una finta e calcia di sinistro, bravo il portiere a respingere una conclusione insidiosa. I neroverdi sembrano in grado di controllare fino alla fine del primo tempo, ma Deulofeu non è dello stesso avviso. L'attaccante recupera palla e con un filtrante lancia Success, atterrato a pochi metri dall'area da Ruan. Difensore espulso e punizione per gli ospiti: sul punto di battuta si presenta Deulofeu, ma il suo violento tiro viene deviato dalla barriera. Il match cambia, prevedibilmente, la sua inerzia. L'Udinese cresce, pur senza riuscire a trovare la zampata del pari prima del duplice fischio.
Sottil sa che deve approfittarne e aumenta la pericolosità inserendo Samardzic ed Ehizibue, mentre Dionisi ripristina la situazione al centro della difesa. E infatti i bianconeri trovano muova linfa mentre il Sassuolo, forte del vantaggio seppur ridotto in dieci uomini, torna a seguire il suo copione fatto di attese e ripartenze. Al 50’ Pereyra servito in area prova il piattone al volo, stoppato da Rogerio. La gara si frammenta e diventa difficile per gli ospiti attaccare con continuità. All'ora di gioco bella costruzione per il tentativo di Samardzic col mancino, che però termina alto sopra la traversa. Al 64’ si fa rivedere il Sassuolo, ma la punizione di Laurienté finisce fuori di parecchio. Sottil deve mettere ancora mano alla panchina e incrementa la trazione offensiva con gli ingressi di Nestorovski e Beto. Se prima i bianconeri avevano preso residenza della trequarti avversaria, ora direttamente negli ultimi 20 metri. Manca però ancora precisione nei passaggi, la lucidità scema col passare dei minuti e gli spazi si chiudono sempre più. Ma Beto non lo sa e segna lo stesso. 75 minuti sul cronometro, Deulofeu vede il taglio di Pereyra in area e lo serve. Il Tucu arriva sul fondo e crossa col destro al centro, una palla morbidissima che trova risposta nella zuccata del portoghese, che sovrasta Toljan e riporta la situazione in parità. Si galvanizzano i bianconeri, e pochi istanti successivi Consigli deve respingere il sinistro di Samardzic. Una ripartenza del Sassuolo potrebbe essere pericolosa, ma Pinamonti controlla male e l'occasione sfuma. Beto sfiora la doppietta per due volte in due minuti: all'83’ con un colpetto sotto la palla lanciata da Samardzic, fuori di poco, e con una girata di testa su nuovo invito di Pereyra, che ha lo stesso esito del tentativo precedente. Scatta il recupero e l’Udinese è sempre lì, a caccia del gol che completerebbe la rimonta. L’uomo della provvidenza ha il volto di un bambino: Samardzic dal limite finta di incrociare il sinistro, si accentra, accarezza il pallone con la suola e piazza il destro all’angolino. Appena finiti i festeggiamenti e gli abbracci per questa prodezza delicata ed è già tempo di esultare in modo più vigoroso: Nestorovski serve Beto sulla corsa con un bel filtrante, il portoghese calcia forte e buca Consigli. Il fischio finale dell’arbitro quasi non si sente, coperto dai cori dei tifosi bianconeri, in festa dopo l’ennesima grande prova di questa Udinese. Quattro vittorie nelle ultime quattro e la consapevolezza di star diventando grandi.