21 dicembre 2024
21 dicembre 2024

Runjaic: “Dobbiamo superare i nostri limiti”

Le parole del mister in vista di Fiorentina-Udinese

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Mister Kosta Runjaic ha parlato in conferenza stampa in vista del match di lunedì contro la Fiorentina. Di seguito le sue parole.

“Lunedì affronteremo una squadra che ha qualità, in particolare in fase offensiva, che pressa alto, che merita la classifica che ha. Noi abbiamo messo in campo due prestazioni intense contro Inter e Napoli, abbiamo avuto buone fasi di gioco ma anche momenti più critici su cui dobbiamo lavorare. Dobbiamo ridurre gli errori ed evitare ingenuità, se si va in svantaggio contro queste squadre poi è difficile recuperare. Abbiamo parlato con la squadra, stiamo lavorando sugli errori, oggi è la seconda giornata di allenamenti dopo la partita di Milano, ci siamo allenati prima con un piccolo gruppo e poi con chi ha giocato abbiamo fatto lavoro di recupero. Domani avremo un allenamento importante, tutti insieme elaboreremo il piano di gioco per la Fiorentina e cercheremo di affrontare la gara nel migliore dei modi”.

“Sanchez sa che è fondamentale essere nel miglior stato di forma possibile e lui al momento non è al 100%. Ha bisogno di giocare e di allenarsi, è un giocatore molto importante per noi, è stato importante abbia fatto il duo debutto e ha fornito una discreta prestazione. Ora deve trovare continuità, dobbiamo lavorare con lui perché torni il giocatore che tutti conosciamo. Se ci riusciremo saremo contenti”.

“Lovric si è allenato nel gruppo piccolo oggi, sente ancora un po’ di fastidio, stiamo lavorando con lui. Valuteremo la soluzione migliore per lui e per noi, domani abbiamo un allenamento importante. Gli altri infortunati non saranno a disposizione: Payero dovrebbe tornare in gruppo settimana prossima e speriamo di riavere Davis il prima possibile”.

“Guardando un nostro allenamento si può vedere che stiamo migliorando. Non siamo una squadra di alto livello che punta a vincere la Serie A, ci sono formazioni che fanno grandissime prestazioni e sono in grado di farle in modo stabile. Contro squadre di questo calibro, se commettiamo errori questi diventano fatali. Come vanno ridotti questi errori? Allenandosi, parlando, guardando video e conoscendoci sempre meglio. Poi vedremo quale sarà il risultato. Errare è umano. Abbiamo giocatori con meno esperienza, che stanno maturando e hanno bisogno di tempo, devono capire che devono aumentare il livello delle loro prestazioni. Il calcio è complesso, non posso dirvi da cosa dipendono questi errori, stiamo dando tutto, stiamo lavorando, abbiamo sbagliato sia come singoli che come reparti. Contro l’Atalanta abbiamo preso il primo gol mentre stavamo giocando molto bene, con l’Inter stessa cosa, abbiamo preso gol su un passaggio sbagliato di Ekkelenkamp, non deve capitare ma purtroppo è successo. Dobbiamo migliorare su queste cose, ma dipende anche dagli avversari. Il gol dell’Inter è arrivato anche grazie alla loro qualità. Dobbiamo lavorare e crescere assieme, contro le grandi abbiamo fatto buone cose anche senza vincere, gli abbiamo reso la vita difficile. Bisogna guardare anche le statistiche: abbiamo corso molto, ci siamo impegnati. Abbiamo affrontato una squadra di grande qualità, non abbiamo messo la Primavera ma avevamo molti giovani, come Iker Bravo che ha corso molto. Dobbiamo migliorare la velocità, la qualità, lavorare sugli episodi negativi e ridurre al minimo gli errori”.

“Rui Modesto contro l’Inter ha corso molto e si è impegnato. In un centrocampo a cinque gli esterni sono molto importanti, devono mettere intensità, coprire, correre tanto, scattare e oltre a questo fornire cross, assist e magari fare anche qualche gol. I miei giocatori sanno che devono dare tanto e hanno bisogno di tempo per migliorare e dare di più. Rui non è giovanissimo ma è appena arrivato in Italia, vedremo quando potrà avere continuità, ha fornito una prestazione ordinata in Coppa, avrebbe potuto fare due cross in più nel finale e anche servire un passaggio a Zemura ma non ci è riuscito. Va però analizzato il lavoro fatto di settimana in settimana. Atta sta migliorando soprattutto nella fisicità, è un bravo ragazzo, un giocatore completo e di qualità, dobbiamo seguirlo nel suo processo di crescita. Se si calcola la partita contro il Napoli bisogna dire che ha fatto un grande lavoro, ha messo intensità, ha corso molto e usato molte energie. Anche con l’Inter ha fatto una buona prestazione, deve integrarsi ancora meglio in squadra e migliorare ancora, ha tutto per diventare un grande giocatore. Lavoriamo allo stesso modo con ogni giocatore, abbiamo bisogno di tempo, abbiamo dei giovani che si stanno integrando, che danno sempre tutto e questo è importante. Se si perde e poi vedendo i dati hai corso meno, non hai pressato, non hai tenuto le linee alte sarebbe un segnale negativo, ma noi diamo tutto ogni volta e veniamo sempre puniti quando sbagliamo”.

“Spesso abbiamo dovuto cambiare, soprattutto in difesa per gli infortuni e per le soluzioni che abbiamo voluto provare. Stiamo migliorando, mettiamo in campo quello che prepariamo anche quando non si vede dal risultato, ma lo si vede nella nostra crescita. Dobbiamo credere nella nostra filosofia di gioco e i risultati arriveranno, ma dobbiamo ridurre gli errori. Contro l’Inter avevamo un portiere che non aveva mai giocato con noi e che non scendeva in campo da tanto; noi vogliamo vedere in campo i giocatori, dargli fiducia, farli crescere. L’Inter è una squadra di altissimo livello, ha grandi qualità, non possiamo misurarci con loro. Avevamo in campo diversi giocatori giovani, come Abankwah (2004), Touré (2003), Piana (2003), Pizarro (2005), Bravo (2005), abbiamo mostrato coraggio e abbiamo voluto dargli delle opportunità. Quando fanno errori va considerata anche la loro giovane età. In panchina avevamo anche un 2008, Matteo Palma, che purtroppo non ho potuto far entrare ma che sta migliorando molto. Non stiamo giocando per vincere la Serie A ma dobbiamo avere una stabilità migliore. È questa la differenza con le big, noi dobbiamo cercare di migliorare partita dopo partita. Dobbiamo dare ancora di più”.

“Thauvin è importante per noi, è un giocatore di qualità ed esperienza che fa la differenza. È una guida per la nostra squadra. Ha avuto un infortunio che gli ha fatto perdere il ritmo, ha lavorato duro per recuperare, nelle ultime due gare abbiamo visto il Florian di inizio anno, ma abbiamo giocato anche contro una big e non siamo riusciti ad ottenere punti lì. Sono contento di averlo e sono soddisfatto di lui”.

“Su Brenner c’erano altre aspettative, ma lo scorso anno si è infortunato e non ha avuto continuità, è stata un’annata difficile per lui. Quest’anno ha iniziato bene ma non ha mantenuto lo stesso livello. È difficile mostrare sempre le proprie qualità, lui le mostra in allenamento, ma come attaccante bisogna essere sempre sul pezzo e saper fare la differenza e ora non lo sta facendo. Sa che abbiamo altre aspettative e anche lui ne ha su di sé, non è soddisfatto di quello che sta facendo. Vedremo come evolverà la situazione, noi parliamo sempre con lui. Ma non c’è solo lui, ognuno ha il suo stile di gioco e siamo interessati alle prestazioni di tutti”.

“Contro la Fiorentina dobbiamo lavorare tutti assieme, essere compatti, metterli in difficoltà. Sono una squadra di grande qualità, hanno grandi personalità soprattutto davanti, pressano alti, dobbiamo mantenere l’equilibrio, evitare il loro pressing, vincere i duelli. Sarà una partita intensa, loro hanno perso contro Atalanta e Bologna, mentre noi abbiamo giocato molto bene a Bergamo e fatto un punto a Bologna. Abbiamo le nostre possibilità, dobbiamo superare i nostri limiti per fare dei punti, che è il nostro obiettivo. Poi vedremo come andrà”.