Gabriele Cioffi è consapevole nella conferenza stampa successiva al 3-1 contro la Roma. Il mister afferma che “abbiamo regalato un tempo alla Roma, è mancata l’aggressività e siamo stati poco propositivi con la palla. Sappiamo cosa non dovremo fare mai più e ripartiremo da qui”. La sconfitta “fa parte del percorso di crescita. Su cinque tiri abbiamo preso tre gol, il primo evitabilissimo. Impareremo”.
Nella prima frazione infatti l’Udinese è sembrata smarrita “per un motivo indefinibile – ammette il tecnico – Non ho percepito dubbi o paure, sono rimasto sorpreso anch’io”. Ragionando mentre parla, Cioffi ritiene che possa essere perché “ci siamo messi a pensare cosa fare meglio, ma noi non siamo una squadra che può pensare: dobbiamo andare forte e proporre un calcio verticale”.
Tanto che, di rientro dall’intervallo, le Zebrette si sono proiettate in avanti con foga trovando anche il gol del momentaneo 1-1. “Abbiamo chiarito e i ragazzi hanno fatto una grande partita difensiva e in termini di proposta di gioco – continua – Non siamo grigi, ma bianchi e neri. E così dobbiamo essere in campo, definiti. O bianchi o neri”.
La rete porta la firma di Florian Thauvin, chiamato a sostituire Roberto Pereyra, infortunato poco prima del fischio d’inizio. “Sapevo che avrebbe fatto una grande partita, il suo atteggiamento nelle settimane di lavoro è sempre giusto – afferma Cioffi – Sono sicuro che qualsiasi giocatore avessi messo in campo avrebbe fatto lo stesso. Ho fiducia in tutta la squadra”.