25 novembre 2023
25 novembre 2023

Roma-Udinese, Cioffi: “Pronti con umiltà e spirito di sacrificio”

Le parole del tecnico alla vigilia della gara

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“La sosta è arrivata quando doveva arrivare”. Gabriele Cioffi non ha alcun rammarico per l’interruzione del momento positivo dei suoi bianconeri. Il tecnico è anzi sicuro che la pausa “abbia portato energia, le convocazioni vogliono dire che i ragazzi hanno fatto bene. A Jordan Zemura ha dato gioia e gratificazione. Sandi Lovric e Jaka Bijol hanno conquistato una qualificazione storica, per Lazar Samardzic il passaggio all’Europeo è importantissimo – spiega – Con chi c’era abbiamo lavorato molto sugli aspetti da migliorare”.

Morale e impegno in vista della Roma, l’avversaria di domani per ricominciare il percorso verso una salvezza tranquilla. Ma guardare troppo avanti rischia di distogliere l’attenzione, questo il mister lo sa. “Penso che l’Udinese debba certificare giorno dopo giorno quello che fa. Le grandi squadre pensano partita dopo partita, noi no – taglia corto – C’è da continuare ad avere la stessa umiltà dimostrata finora, ci aspetta una partita di grandissimo sacrificio”.

Sacrificio che i suoi giocatori mettono costantemente in campo. Ormai, dopo un mese dal ritorno a Udine, Cioffi è ben conscio della caratura delle persone con cui lavora. “Se non hai capito che essere umano hai di fronte vuol dire che non lo vuoi capire. Dopo quattro settimane che lavoriamo insieme ci sono poche maschere da indossare, ho visto una squadra che ha voglia di combattere e che desidera uscire da Roma con dei punti”, assicura l’allenatore. 

Tutti i giocatori a disposizione danno il massimo per metterlo in difficoltà al momento delle scelte. “A Florian Thauvin e Simone Pafundi non manca niente per giocare in Serie A – argomenta il tecnico – Florian mi dà risposte tutti i giorni, lavorando duramente col sorriso. La cosa più facile per un giocatore come lui è mollare, che altro deve dimostrare dopo i due Mondiali vinti con la prima squadra della Francia e con l’U20? Invece dà il 100%, perché lui e gli altri sanno quanto è importante che tutti facciano la loro parte”.

L’atteggiamento è quello giusto per mettere in difficoltà tutte le sfidanti, a partire da quella che attende le Zebrette tra poco più di 24 ore. “Quando giochi con squadre come la Roma e allenatori che hanno fatto e fanno la storia del calcio non puoi pretendere di andare lì e avere uno spartito – espone Cioffi – Dobbiamo essere pronti a gestire le partite che ci saranno dentro la partita e i cambiamenti che la Roma può mettere in atto in campo”. I principi su cui si basano i giallorossi, continua, “sono forti. Ma vogliamo combatterli”.

Uno di questi è “la forza di Romelu Lukaku, ingestibile per molti difensori del campionato. Metteremo fisicità contro una squadra che usa questo fondamentale”. Il mister è certo che “la Roma non ci sottovaluta, spererei lo facesse. Ma se andiamo con umiltà e capacità di soffrire per proporre il nostro gioco possiamo dire la nostra e spaventarli”. L’ultimo commento è sui rigoristi: “Il primo è Roberto Pereyra, il secondo è Isaac Success. Sulle loro scelte non metto bocca – conclude – Quello che il Tucu ha fatto la scorsa volta è stato un gesto importante”.