26 novembre 2023
26 novembre 2023

Roma-Udinese 3-1

I bianconeri lottano ma cadono nel finale

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ROMA-UDINESE 3-1 (1-0) 
 
Marcatori: 20’ Mancini (R), 57’ Thauvin (U), 81’ Dybala (R), 90’ El Shaarawy (R) 
 
Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp (77’ Zalewski), Cristante, Paredes (77’ Bove), Pellegrini (63’ Azmoun), Spinazzola (63’ El Shaarawy); Dybala (83’ Kristensen), Lukaku. 
A disposizione: Boer, Svilar, Belotti, Celik, Aouar, Pagano, Pisilli. 
All. Mourinho 
 
Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Ferreira (79’ Kabasele), Bijol, Perez; Festy, Samardzic (69’ Lovric), Walace, Payero, Zemura (82’ Kamara); Thauvin (79’ Lucca); Success. 
A disposizione: Okoye, Padelli, Masina, Zarraga, Aké, Tikvic, Camara, Kristensen, Pafundi. 
All. Cioffi 
 
Arbitro: Massimi 
Assistenti: Rocca-Raspollini 
IV uomo: Marcenaro 
VAR: Paterna 
AVAR: Longo S. 
 
Note 
Recupero: 2’ e 5’ 
Possesso: 65%-35% 
Corner: 7-1 
Assist: Dybala (R), Payero (U), Lukaku (R), Bove (R) 
Ammoniti: Ferreira (U), Samardzic (U), Success (U), Pellegrini (R) 
 
Termina a Roma la striscia d’imbattibilità dell’Udinese lunga ben sei partite. Poche occasioni nel primo tempo, entrambe le squadre sono consapevoli della rapidità altrui in ripartenza ed evitano di prestare il fianco alle frecce avversarie. Così ci si affida alle palle inattive. I bianconeri si fanno vedere già al 1’ con un’incornata di Bijol su rimessa laterale lanciata in area, ma ad andare in vantaggio sono i padroni di casa. Al 20’ Dybala batte una punizione dalla lunga distanza che Mancini impatta di testa, prendendo in controtempo un incolpevole Silvestri. È anzi quest’ultimo a evitare due minuti dopo il raddoppio a Pellegrini, che di sinistro trova la pronta risposta del portiere. Gli ospiti prendono coraggio sul finire di frazione e arrivano al tiro con Success, il cui destro però si spegne a lato. 
In avvio di ripresa la Roma cerca l’affondo ma si scontra con l’ottimo muro dell’Udinese. Bijol è provvidenziale a chiudere in scivolata su Spinazzola a pochi passi dalla porta e ad annullare Lukaku su un paio di transizioni. Allora le Zebrette prendono sicurezza e alzano i ritmi, spaventando l’Olimpico con Thauvin al 51’, gran botta a incrociare a lato di poco, e col destro di Walace tre minuti più tardi, bloccato a terra da Rui Patricio. È il preludio alla rete, che arriva al 57’ proprio con Thauvin: manovra insistita e palla che arriva sul limite sinistro dell’area a Payero, cross morbido in mezzo e zuccata vincente del francese. L’equilibrio ritrovato riporta grande attenzione fra gli schieramenti e le possibilità di segnare tornano a farsi rare. La prima vera opportunità dopo il pari è di marca giallorossa e viene concretizzata all’81’. Azione in velocità tutta di prima che porta Dybala a presentarsi a tu per tu con Silvestri, rasoterra imparabile. I bianconeri si ributtano in avanti e prestano il fianco alla terza marcatura avversaria, realizzata da El Shaarawy con un destro a giro. Un peccato per l’assedio condotto per buona parte del secondo tempo, ma il match è già passato e si deve pensare alla prossima sfida. In casa arriva il Verona.