13 febbraio 2023
13 febbraio 2023

Padelli a Udinese Tonight “Lavoriamo sodo, restiamo uniti e ne usciremo”

Il portiere bianconero ospite alla trasmissione di TV12

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Giocatore di grande esperienza e uomo spogliatoio, Daniele Padelli spiega la situazione in casa bianconera: “è un gruppo che si è fatto grosse autocritiche anche a livello personale e, secondo me, è una cosa positiva, non è una cosa scontata. Sappiamo perfettamente che non sia una bella situazione ultimamente ma, se guardiamo il contesto generale, a metà campionato abbiamo 30 punti e lottiamo per il settimo posto. Non è tutto da buttare. È chiaro che dobbiamo riprendere a macinare punti e portare a casa quello che meritiamo.”

Quando vinci l’entusiasmo è a mille, è normale – continua il portiere - Come dicevo prima siamo un gruppo di uomini seri e sappiamo perfettamente che sia un momento particolare. Ci alleniamo davvero a 300 all’ora, è un piacere vederli allenare con questa intensità e, delle volte, mi fermo e non mi riesco a spiegarmi il perché la domenica non riusciamo a portare a casa il risultato. Solo rimanendo uniti e lavorando sodo ne usciremo.”

I fischi? Io sono sulla stessa linea di mister Sotti. Ne prendiamo atto, non siamo felici è chiaro. Dopo una partita giocato bene non me li aspettavo, mi immaginavo qualcosa di diverso. Come dicevo prima, dobbiamo restare uniti e ne usciremo.” – risponde Padelli.

Noi in questo momento dobbiamo veramente essere perfetti in qualsiasi cosa facciamo perché la fortuna non sta girando dalla nostra parte, in campo ci sono anche gli avversari, la serie A non è facile. Dobbiamo crescere in tante piccole cose che alla fine fanno la differenza. Le assenze hanno influenzato sicuramente i risultati, non perché chi è subentrato non sia stato all’altezza, me perché, nei meccanismi di gioco, le scelte sono limitate e, probabilmente, questo fatto ha rallentato il nostro percorso di crescita. Credetemi, quando non vinciamo stiamo davvero male.” – analizza Padelli.

Il portiere bianconero commenta in studio il primo gol subito contro il Sassuolo: “Il primo gol non è colpa di Marco. La deviazione a quattro metri è stata decisiva, il corpo umano non ha il tempo per reagire. Anche in questo caso, pochi centimetri hanno fatto la differenza.”

Padelli evidenzia, inoltre, come il mister sia fondamentale in questo periodo: “Sottil è sempre carico, ha sempre la stessa mentalità che ci ha trasmesso fin dal primo giorno. Diamo sempre il 110% ogni secondo in allenamento e in campo. È sempre positivo, dalla nostra parte e ci dà l’esempio.”

A fine trasmissione, il portiere bianconero puntualizza su un argomento che per la squadra è fondamentale: “Noi abbiamo sempre detto: lavoriamo duro giorno dopo giorno, partita dopo partita senza guardare la classifica. Non abbiamo mai parlato di obiettivi e quindi non dobbiamo avere pressioni o ansia dal risultato. Ci sono squadre, oggettivamente, più pronte ad arrivare a certi obiettivi. Eppure noi siamo là, ci stiamo provando in tutti i modi, lavoriamo duro ogni giorno e quindi non capisco certi discorsi riguardo l’atteggiamento in campo.

Ne usciremo presto, non è possibile che un gruppo come questo non esca da questo periodo. Ho trovato poche volte un gruppo unito come questo e che si alleni con questa intensità.” – conclude Padelli.