“Sul risultato non c’è niente da dire, il Napoli ha meritato di vincere”. Commenta così la sconfitta per 4-1 il mister bianconero Andrea Sottil. “Non abbiamo iniziato male, ci sono state delle situazioni importanti dal limite dell’area con Martin Payero e Florian Thauvin – ricorda il tecnico – però mi aspettavo più pressing e personalità”.
Lazar Samardzic, subentrato nel corso della ripresa, è stato autore del gol del provvisorio 3-1. “È un giocatore di grande talento, rifarei la scelta di farlo partire dalla panchina perché volevo un centrocampo robusto”, spiega Sottil. “La squadra – continua l’allenatore – ha cambiato tanto, abbiamo perso giocatori importanti, però è inutile vivere di ricordi. Conta il presente. I giocatori si stanno conoscendo e ci vuole un po’ di tempo, però è anche vero che il campionato non ti aspetta”.
La sconfitta arriva comunque contro “il Napoli, che è una squadra forte, ma quando avevamo la palla ci serviva più coraggio e cattiveria agonistica nei contrasti – riconosce il tecnico – Non ho visto quella rabbia che invece c’era contro la Fiorentina”. Adesso si pensa subito alla prossima gara: “Genoa ed Empoli sono fondamentali per il prosieguo del campionato. C’è da rimanere lucidi e preparare bene la partita di domenica”.