Nel pre-partita di Atalanta-Udinese ha parlato anche il group technical director Gian Luca Nani. Di seguito le sue dichiarazioni.
"Oggi puntiamo innanzitutto a smentire il proverbio secondo cui non c'è due senza tre (sconfitte, ndr). Abbiamo iniziato il campionato in maniera importante, dopo aver finito quello precedente con un po' di ansia, ma il nostro obiettivo resta la salvezza, lo ripetevo anche quando eravamo primi in classifica. Oggi affrontiamo una squadra che invece il campionato lotta per vincerlo, dobbiamo dare il nostro massimo, perché si può portare a casa il risultato. Il nostro obiettivo è la salvezza, ogni punto che arriva fino a quota 40 è benedetto".
"L'orgoglio più grande di questo inizio di stagione è che lavoriamo come una squadra. Tra il mister, i giocatori, la famiglia Pozzo, tutti, c'è unione d'intenti. Come team puoi raggiungere gli obiettivi, d'altronde è un gioco di squadra, e i ragazzi lo hanno capito. Poi ci sono squadre più attrezzate come l'Atalanta, che è al top da tanti anni, ha vinto un Europa League, è normale abbia un vantaggio, ma la forza del gruppo può portare a grandi risultati".
"Un colpo di mercato come Baggio al Brescia? Intanto spero di fare un colpo oggi ai miei vecchi rivali. Vincere a Bergamo, contro una grande squadra, sarebbe importante e farei un regalo alla mia ex squadra. L'Udinese è tanti anni che fa colpi di mercato, ma da noi il talento arriva non ancora sviluppato e lo raffiniamo, sono tanti i giocatori arrivati a Udine da sconosciuti e poi diventati importanti. Il colpo più a sensazione forse è stato quello di Sanchez".
"Oggi puntiamo innanzitutto a smentire il proverbio secondo cui non c'è due senza tre (sconfitte, ndr). Abbiamo iniziato il campionato in maniera importante, dopo aver finito quello precedente con un po' di ansia, ma il nostro obiettivo resta la salvezza, lo ripetevo anche quando eravamo primi in classifica. Oggi affrontiamo una squadra che invece il campionato lotta per vincerlo, dobbiamo dare il nostro massimo, perché si può portare a casa il risultato. Il nostro obiettivo è la salvezza, ogni punto che arriva fino a quota 40 è benedetto".
"L'orgoglio più grande di questo inizio di stagione è che lavoriamo come una squadra. Tra il mister, i giocatori, la famiglia Pozzo, tutti, c'è unione d'intenti. Come team puoi raggiungere gli obiettivi, d'altronde è un gioco di squadra, e i ragazzi lo hanno capito. Poi ci sono squadre più attrezzate come l'Atalanta, che è al top da tanti anni, ha vinto un Europa League, è normale abbia un vantaggio, ma la forza del gruppo può portare a grandi risultati".
"Un colpo di mercato come Baggio al Brescia? Intanto spero di fare un colpo oggi ai miei vecchi rivali. Vincere a Bergamo, contro una grande squadra, sarebbe importante e farei un regalo alla mia ex squadra. L'Udinese è tanti anni che fa colpi di mercato, ma da noi il talento arriva non ancora sviluppato e lo raffiniamo, sono tanti i giocatori arrivati a Udine da sconosciuti e poi diventati importanti. Il colpo più a sensazione forse è stato quello di Sanchez".