Al termine di Udinese-Genoa ha parlato Gian Luca Nani. Ecco cosa ha detto:
"Oggi vi deludo, non parlo male degli arbitri. L'espulsione era giusta, il ragazzo aveva preso la stessa espulsione a Venezia: è alto due metri e dieci, se apre il braccio finisce più in alto degli altri giocatori, ma non possiamo cambiare le regole in base all'altezza. È un rosso non contestabile, quando mi lamento dell'arbitraggio lo faccio per un motivo e qua posso invece solo fare i complimenti all'arbitro. Ultimamente abbiamo fatto anche delle buone partite, oggi non era facile in dieci ma potevamo dare di più, anche l'espulsione è colpa nostra. Fa parte del nostro processo di crescita, il nostro obiettivo è ancora la salvezza e ora dobbiamo solo ripartire".
"Il momento è frutto di una concomitanza di cause. Bisogna sempre fare talmente bene da non far influire gli aspetti esterni, come gli arbitraggi, ma questi non devono diventare un alibi, non siamo quel tipo di società. Ci sono stati degli episodi controversi nelle scorse partite, ma non vanno nemmeno citati, non vogliamo dare un certo tipo di messaggio. Oggi posso solo fare i complimenti all'arbitro. Il mister sta facendo un buon lavoro, non è un buon momento per quanto riguarda i risultati, ma abbiamo fornito delle buone prestazioni - tranne oggi, anche se in dieci era difficile, ma è stata colpa nostra. Noi crediamo nell'allenatore, ora dobbiamo essere più concentrati e attenti".
"Io penso solo alla prossima partita, non faccio programmi a lunga scadenza. L'obiettivo è la salvezza, a Monza sarà uno scontro diretto e dovremo dare il meglio. Dobbiamo ritrovare l'attenzione, perché un'ingenuità ti può costare una partita, come successo oggi. Abbiamo una rosa ampia e completa, da gennaio sarà a disposizione anche Solet e un altro "acquisto" importante sarà Alexis Sanchez. Ora dobbiamo pensare solo a lavorare su di noi".
"Oggi vi deludo, non parlo male degli arbitri. L'espulsione era giusta, il ragazzo aveva preso la stessa espulsione a Venezia: è alto due metri e dieci, se apre il braccio finisce più in alto degli altri giocatori, ma non possiamo cambiare le regole in base all'altezza. È un rosso non contestabile, quando mi lamento dell'arbitraggio lo faccio per un motivo e qua posso invece solo fare i complimenti all'arbitro. Ultimamente abbiamo fatto anche delle buone partite, oggi non era facile in dieci ma potevamo dare di più, anche l'espulsione è colpa nostra. Fa parte del nostro processo di crescita, il nostro obiettivo è ancora la salvezza e ora dobbiamo solo ripartire".
"Il momento è frutto di una concomitanza di cause. Bisogna sempre fare talmente bene da non far influire gli aspetti esterni, come gli arbitraggi, ma questi non devono diventare un alibi, non siamo quel tipo di società. Ci sono stati degli episodi controversi nelle scorse partite, ma non vanno nemmeno citati, non vogliamo dare un certo tipo di messaggio. Oggi posso solo fare i complimenti all'arbitro. Il mister sta facendo un buon lavoro, non è un buon momento per quanto riguarda i risultati, ma abbiamo fornito delle buone prestazioni - tranne oggi, anche se in dieci era difficile, ma è stata colpa nostra. Noi crediamo nell'allenatore, ora dobbiamo essere più concentrati e attenti".
"Io penso solo alla prossima partita, non faccio programmi a lunga scadenza. L'obiettivo è la salvezza, a Monza sarà uno scontro diretto e dovremo dare il meglio. Dobbiamo ritrovare l'attenzione, perché un'ingenuità ti può costare una partita, come successo oggi. Abbiamo una rosa ampia e completa, da gennaio sarà a disposizione anche Solet e un altro "acquisto" importante sarà Alexis Sanchez. Ora dobbiamo pensare solo a lavorare su di noi".