“È una grande emozione essere tornato, sono felice di quello che i ragazzi hanno fatto vedere”. Con queste parole Gabriele Cioffi commenta l'inizio del suo secondo mandato in bianconero. Il tecnico poi rivolge l'attenzione all’1-1 col Monza: “Non sono sazio, ma ci sono stati tanti aspetti positivi. Abbiamo attaccato lo spazio e non abbiamo avuto il braccino corto – spiega – ma la voglia di vincere e la resilienza di soffrire e non concedere”.
I brianzoli nel finale, ricorda, “hanno battuto tre angoli di fila e abbiamo difeso con grande concentrazione”. La prestazione dei veterani è stata ottima in ogni settore del campo, ma questo non sorprende Cioffi: “Non ho mai dubitato della qualità dei miei giocatori. Walace, Roberto Pereyra e Christian Kabasele sono dei leader caratteriali, ma anche gli altri hanno risposto bene”.
Da sottolineare la prova di sacrificio del Tucu, autore di “una prestazione gagliarda, da leader che tende la mano verso i ragazzi giovani e di potenziale. L’ho messo dietro alla punta per creare indecisione ai difensori del Monza, poi ho deciso di mettere più chili davanti per favorire l’uscita dei quinti”, conclude l’allenatore.