È un Gabriele Cioffi ancora più sicuro della qualità dei suoi giocatori quello che parla alla conferenza della vigilia di Milan-Udinese. “La Coppa Italia non lascia dubbi, ma tante certezze – asserisce il tecnico – Ho avuto conferme da parte di chi è sceso in campo. Sono arrivato poco più di una settimana fa, conoscevo cinque o sei giocatori e non avevo altro modo di vedere gli altri se non in partita”.
È il caso di Lorenzo Lucca e Florian Thauvin. Il primo “è entrato benissimo a Monza e ha fatto gol, Florian contro il Cagliari ha letto molto il gioco e ha messo un assist – ricorda – Considerando anche Isaac Success ho dei dubbi positivi in attacco”. Anche Simone Pafundi ha risposto presente: “L’ho lasciato che era un bambino, l’ho fatto esordire perché era giusto e ora è cresciuto – commenta Cioffi – Rispetta le mie scelte e si allena bene, ha dimostrato di avere il passo per la Serie A e sa che deve migliorare. È un’opzione che ho a disposizione”.
Le conferme sono arrivate anche dal reparto arretrato. “Joao Ferreira ha fatto una partita di grande intensità per 120 minuti, l’errore che ha commesso è frutto della stanchezza. È uno di quei giocatori che visto da fuori mi metteva dubbi – ammette il mister – ma ha dimostrato di che pasta è fatto”. Sulla fascia sinistra la concorrenza tra Hassane Kamara e Jordan Zemura è vivissima. Le caratteristiche diverse dei due permettono all’allenatore di cambiare in base alla gara, siccome “Hassane ha esperienza, è un nazionale. Deve ritrovare la frizzantezza che ha sempre avuto in fase offensiva. Jordan invece è proattivo, sta migliorando”.
Le voci dell’interesse delle big su Lazar Samardzic non toccano Cioffi: “Non mi occupo di mercato. Non mi interessa se andrà via, se resterà o se diventerà una bandiera dell’Udinese. Mi interessa cosa fa in campo – risponde con chiarezza – Deve fare quello che fanno tutti gli altri, andare forte con la palla e fortissimo senza. Ha le stesse possibilità di giocare dei suoi compagni, la concorrenza non manca”. Quello che conta domani “è vedere l’Udinese, il suo dna storico”.
Buone notizie arrivano dall’infermeria. Adam Masina “è fuori da tanto tempo, il suo recupero deve procedere con cautela – ammonisce l’allenatore – È a disposizione per il Milan, l’ho portato in Coppa perché è un uomo importante in spogliatoio. Ora è davvero con noi”. Anche Thomas Kristensen“sta per tornare, vediamo se ce la farà per domani”. Per quanto riguarda Keinan Davis ci sarà da aspettare ancora, “ha avuto un infortunio al polpaccio e per un ragazzo della sua mole è meglio non rischiare. Ha smania di tornare, ma dobbiamo gestirlo”.
Col Milan “non si regala niente e proveremo a pungere con le armi che abbiamo. Vogliamo fare risultato sempre e ovunque”. Cioffi sa bene che gli avversari “devono vincere perché questa è la loro storia”. Il calendario dei bianconeri a novembre prevede “tante tappe dure, ma sono sicuro dei ragazzi e del mio staff. Comunichiamo molto ed è giusto che i ragazzi in partita sentano la voce delle persone con cui si allenano. Ad esempio Cristiano Bacci allena le situazioni su palla inattiva, è lui che parlava nella rimessa col Monza”.