16 ottobre 2022
16 ottobre 2022

Lazio-Udinese, Sottil: “Mentalità importante. Possiamo migliorare”

I commenti del tecnico sullo 0-0

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Il mister bianconero Andrea Sottil, nella conferenza dopo il pareggio dell’Olimpico ha detto che “stiamo lavorando molto sulla gestione mentale, questa squadra ha una condizione fisica importante e un’intensità elevata, che va accompagnata dalla mente”. L’Udinese ha giocato con “personalità, consapevolezza, lucidità nelle giocate: oggi siamo stati disinvolti, abbiamo giocato un buon calcio. E per questo faccio i complimenti ai ragazzi”. Questo, sottolinea il tecnico, era “un test importante contro una squadra che gioca un buon calcio. Abbiamo fatto una gran partita e se avessimo vinto non avremmo rubato niente”.
Inizialmente l’allenatore riconosce di aver “visto una bella partite, tra due squadre con gran fisico, mentalità e classifica. Abbiamo colpito una traversa per frazione e nel secondo tempo abbiamo concesso veramente poco”. Lazzari, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson, “tatticamente a destra la Lazio ha una catena con giocatori importanti – dice Sottil – ma ci siamo mossi bene. Un paio di volte sono riusciti a passare, ma c’è la loro qualità dietro. Noi abbiamo continuato a spingere, abbiamo cercato di controllare la partita coi cambi, ma questo per me significa mantenersi all’attacco”.
Il tecnico insieme ai giocatori sta “lavorando per creare una mentalità vincente, non so se si possa definire europea. Il ritmo è sempre elevato e mi piace che la squadra si muova corta in entrambe le fasi – racconta – Abbiamo ancora margini di miglioramento, abbiamo creato tante occasioni, ci è mancato il gol. La Lazio è stata in partita fino alla fine”.
La squadra c’è, si vede, e “i ragazzi meritano la classifica che hanno. Durante gli allenamenti sono ambiziosi, vogliono stare nelle posizioni alte della classifica e migliorarsi. Vedo tanta fame di vittorie”, afferma.
In chiusura, Sottil ha parlato del reparto offensivo e della staffetta: Beto ha caratteristiche ben precise, si sta allenando molto a giocare di sponda. La Lazio toglieva profondità, alle volte dovevamo supportarlo di più tra le linee. Ha giocato bene, non era facile oggi – ammette il mister – È un centravanti moderno, e ho la fortuna di averne un altro complementare come Success.