09 marzo 2024
09 marzo 2024

Lazio-Udinese, Cioffi: “Stiamo bene e ne daremo conferma”

Il tecnico parla all’antivigilia della prossima gara

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“Siamo concentrati e motivati. Ricerchiamo il coraggio, ma la squadra lo ha sempre avuto”. Gabriele Cioffi garantisce la grande voglia di riscatto dei suoi giocatori, chiamati alla difficile trasferta contro la Lazio. “La squadra ha toppato un tempo della partita col Genoa, il secondo l’ha giocato bene nonostante fosse in dieci. Con la Salernitana la ripresa è stata condizionata da un’ingenuità, ma la squadra ha mostrato ancora di essere presente malgrado l’inferiorità numerica – ricorda l’allenatore – Gli errori fatti non sono stati sottovalutati, ma stiamo bene e ne daremo conferma lunedì”. Notizie positive per quanto riguarda Roberto Pereyra, “che si è allenato tutta la settimana. Domani parlerò con lui e capiremo meglio come sta”. Il Tucu è un elemento importante nel roster bianconero, “ha caratteristiche particolari, è un catalizzatore per la squadra e la motiva. È stata un’assenza più in termini di pensiero e di lettura, è sulla via del ritorno e lo riabbracceremo – afferma il mister, che precisa i meriti di chi è stato impiegato finora – Non sto dicendo che chi ha giocato al suo posto abbia fatto male, ha solo qualità diverse”.

Assenza certa quella dello squalificato Walace. Una mancanza “pesante, ma sono convinto che chi lo sostituirà farà una grande partita”. Oier Zarraga, continua, “è un’opzione, tutto dipende da quanto e dove è possibile utilizzare il Tucu. Oier può interpretare bene il ruolo così come Sandi Lovric, meno Martin Payero che è un giocatore di spazio”. L’argentino infatti “tende a togliere equilibrio agli avversari e davanti alla difesa non ne esalterei le capacità”. Qualche dubbio di formazione in difesa. “Col Genoa ho visto Thomas Kristensen in confusione, qualche volta a un giocatore giovane fa bene rimanere a sedere in panchina, la famosa ‘cura del legno’ – spiega Cioffi – L’ho visto bene in settimana, cosciente. Ci dormirò su un’altra notte e poi prenderò la decisione. Kristensen viene da un campionato differente con pressioni differenti, standard di allenamento e abitudini di vita diversi”. A Udine non ci si possono permettere svaghi da 20enni, “come andare a fare la bevuta dopo cena o presentarsi tardi a colazione. Sono cambi importanti per giocatori così giovani. Capisco che l’ambiente non abbia pazienza, ma noi dobbiamo averla e vivere con serenità l’errore perché questi saranno i giocatori del futuro dell’Udinese. È il momento più complicato dal mio ritorno, ma troveremo la soluzione”.

Il tecnico analizza poi i rivali di giornata, una Lazio che è “un avversario con calciatori che stanno insieme da tre anni, giocano a memoria e hanno delle costanti rodate. Chiunque scenda in campo sono campioni, le loro assenze sono relative”. Una gara che si affronta con rispetto ma non paura: “Le partite vanno vinte tutte, o per arrivare in alto o per staccarsi dal fondo. La mentalità che voglio trasmettere è giocare per vincere, a prescindere dalla condizione in classifica che non ci appartiene e dalla quale vogliamo toglierci immediatamente”. Cioffi traccia poi un paragone con le aspettative che precedono l’incontro, simile per certi versi “alla gara con la Juventus, ed è quasi meglio a livello mentale: andare in uno stadio difficilissimo ci agevola in questo momento. La voglia di stupire è diversa da quella di dover vincere per forza, e questo passaggio ci fa bene”