11 marzo 2024
11 marzo 2024

Lazio-Udinese 1-2

Terzo sigillo in trasferta per i bianconeri

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LAZIO-UDINESE 1-2 (0-0) 
 
Marcatori: 47’ Lucca (U), 49’ aut. Giannetti (L), 51’ Zarraga (U) 
 
Lazio (4-3-3): Provedel (90+9’ Mandas); Lazzari, Gila, Romagnoli, Hysaj; Vecino, Cataldi (60’ Kamada), Luis Alberto (81’ Pedro); Felipe Anderson (46’ Isaksen), Immobile (60’ Castellanos), Zaccagni. 
A disposizione: Sepe, Casale, A. Anderson, Ruggeri. 
All. Martusciello 
 
Udinese (3-5-2): Okoye; Ferreira (77’ Bijol), Giannetti, Perez; Pereyra, Lovric, Zarraga, Payero (74’ Samardzic), Kamara (74’ Zemura); Thauvin (90+1’ Davis), Lucca. 
A disposizione: Silvestri, Padelli, Success, Tikvic, Ehizibue, Brenner, Kabasele, Kristensen. 
All. Cioffi 
 
 
Arbitro: Aureliano 
Assistenti: Imperiale-Cecconi 
IV uomo: Santoro 
VAR: Sozza 
AVAR: Mazzoleni 
 
Note 
Recupero: 1’ e 12’ 
Possesso: 69%-31% 
Corner: 9-5 
Assist: Kamara (U), Thauvin (U) 
Ammoniti: Felipe Anderson (L), Romagnoli (L), Okoye (U), Bijol (U), Lucca (U), Samardzic (U), Vecino (L) 
Espulso Perez (U) al 90+4’ per doppia ammonizione 
 
L’Udinese vince una gara che significa tanto, mette il terzo sigillo in trasferta e si mette in tasca tre punti fondamentali. I biancocelesti partono arrembanti con chiare intenzioni di non voler sfigurare in casa. Il più pericoloso è Zaccagni, che prende un palo al 4’ con un destro da buona posizione e poco prima della mezz’ora grazia i bianconeri spedendo altissimo un cross sottoporta. In mezzo tanto possesso in cerca di spazi che la retroguardia ospite è brava a non concedere. I capitolini si stancano e non è un caso che l’ultimo quarto d’ora veda una grande reazione con diverse occasioni nitide. Lovric al 33’ scarica una gran botta al volo, troppo “pulita” e respinta di petto da Provedel. Tre minuti più tardi lo sloveno alza la parabola in area per l’accorrente Kamara, che in estirada costringe all’intervento il portiere avversario. Sugli sviluppi del corner successivo Giannetti impegna per la terza volta in rapida successione Provedel con un colpo di testa indirizzato sotto la traversa, alzato con la punta delle dita. 
Il secondo tempo si apre con la stessa pressione delle zebrette, che infatti trovano il vantaggio al 47’ con una zampata rapace di Lucca. Il centravanti torna al gol deviando con successo un tiro di Kamara da dentro l’area piccola. Sulla prima offensiva della frazione la Lazio trova subito il pari: Zaccagni scappa sulla sinistra e crossa, trovando la deviazione di Giannetti che spiazza Okoye. Il colpo è duro ma la reazione è da campioni. Lovric tiene in campo un pallone complicato e passa a Thauvin, che serve al limite Zarraga. Il basco scocca il rasoterra calibrato all’angolino che regala nuovamente il vantaggio ai bianconeri. Ci pensa Okoye a mantenerlo con una serie di interventi a dir poco prodigiosi. Al 76’ torna in campo Bijol, per aggiungere solidità e mettere minuti importanti nelle gambe dopo essersi ripreso dall’infortunio. L'ultima parte del match è di barricata contro biancocelesti feriti che cercano in ogni modo di guadagnare almeno un punto. Perez prende il secondo giallo della sua gara in pieno recupero per impedire una ripartenza ma alla fine a uscire col bottino pieno sono gli ospiti. Prova di grinta, quella chiesta nel corso della settimana da mister Cioffi, per la squadra che non si scoraggia dopo il gol avversario e trova per questo un meritato trionfo.