JUVENTUS 1-0 UDINESE (PT 0-0)
RETI: 86’ Danilo (J)
RETI: 86’ Danilo (J)
Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Rugani, Alex Sandro; McKennie, Miretti (62’ Paredes), Locatelli (62’ Chiesa), Rabiot, Kostic (80’ Fagioli); Di Maria (66’ Milik); Kean (80’ Soulè). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Gatti, Barbieri, Iling jr, Barrenechea, Riccio. All. Allegri
Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Pereyra, Lovric (70’ Ebosse), Walace (88’ Nestorovski), Makengo (66’ Arslan), Udogie (70’ Ehizibue); Beto, Success (70’ Samardzic). A disposizione: Padelli, Piana, Festy, Jajalo, Abankwah, Buta, Semedo, Guessand, Pafundi. All. Sottil
Arbitro: MARCHETTI
Assistenti: VIVENZI - ROSSI C.
IV Uomo: VOLPI
VAR: LA PENNA
AVAR: DIONISI
Ammonizioni: 36’ Locatelli (J), 54’ Success (U), 67’ Bijol (U)
Note: 1’ e 4’
In un Allianz Stadium quasi tutto esaurito, Sottil schiera la stessa formazione che ha affrontato mercoledì sera l’Empoli, ad eccezion fatta per Bijol e Makengo al posto di Ebosse ed Arslan. Davanti, viene confermata la coppia d’attacco Beto-Success. L’Udinese comincia la partita con un fitto possesso palla a centrocampo e cerca di impostare subito il ritmo di gioco cercando di sfondare soprattutto sulle fasce, a sinistra con Udogie e a destra con il Tucu Pereyra, bravo a conquistarsi subito un calcio d’angolo nei primi minuti della gara, dopo aver seminato due avversari. Conclusione di Perez dai 25 metri, dopo un quarto d’ora di gioco, deviato dalla difesa in angolo, da cui scaturisce il colpo di testa di Walace che impegna i guanti di Szczesny. La Juve reagisce e questa volta è Silvestri che, con un grandissimo intervento, nega il gol di testa a Rugani sul calcio di punizione calcato da Di Maria. La doppia scivolata di Danilo nega il cross pericolosissimo a Makengo dentro l’area di rigore bianconera, sventandone il pericolo. Sul ribaltamento di fronte è Kean a rendersi protagonista, ma il suo tiro di sinistro risulta molto alto sopra la traversa. Silvestri decisivo al 37’, compiendo un’altra grande parata e salvando in angolo sul tiro di Kean, servito bene in profondità da Di Maria. Walace ci prova con un potente destro dal limite dell’area a cinque minuti dalla fine, Szczesny attento para in due tempi. Risultato di assoluta parità al termine dei primi 45’ di gioco.
I due allenatori confermano le stesse formazioni di partenza anche nella ripresa. Kean pericoloso dopo cinque minuti: raccoglie una palla sporca in area di rigore ma svirgola la girata e la palla finisce sopra la traversa di Silvestri. Occasioni non concretizzate al 58’ da entrambe le squadre: prima Beto non riesce a colpire di testa sul cross di Pereyra e, successivamente, Miretti non aggancia bene il cross di Rabiot, scattato in contropiede. La bella combinazione Beto-Becao impegna nuovamente il numero 1 bianconero ma il rasoterra del brasiliano è debole e facile preda del portiere. Nell’azione successiva, il cross rasoterra di Rabiot non viene agganciato da nessun suo compagno di squadra ed attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore dell’Udinese. La Juventus sblocca la gara a quattro minuti dalla fine: Chiesa, servito da Paredes, crossa in mezzo e Danilo anticipa tutti battendo di destro Silvestri, che nulla poteva fare per impedire la rete del difensore brasiliano. Occasione per Chiesa nel primo minuto di recupero, ma l’intervento in scivolata di Bijol gli nega il ritorno al gol. Un Udinese sfortunata esce dall’Allianz Stadium con un altro risultato stretto per gli uomini di Sottil, consapevoli della buona prestazione in casa della Juventus.