08 dicembre 2023
08 dicembre 2023

Inter-Udinese, Cioffi: “Mi aspetto una gara di sacrificio”

Le parole del tecnico alla vigilia della trasferta

Cioffi.jpg
Un breve sguardo al passato prima di concentrarsi a pieno regime sul futuro. Gabriele Cioffi apre la conferenza stampa che precede la gara con l’Inter ripensando all’Hellas Verona: “Per due giorni non abbiamo fatto analisi per ripulirci dalle scorie, poi abbiamo posto l’attenzione sulla cura dei dettagli – racconta il mister – Sono volutamente passato sopra al pareggio per non farne un caso, senza però sottovalutare quanto accaduto. È stata una settimana intensa, i ragazzi si sono allenati con entusiasmo”.

Uscito dopo cinque minuti dello scorso match Isaac Success, che verrà testato “in allenamento tra poche ore. La competizione in tutti i ruoli è importantissima, quando c’è vuol dire che sono tutti pronti – prosegue il tecnico riferendosi a Lorenzo Lucca, che chiamato in causa ha realizzato due splendidi gol – Ho dimostrato che lanciare i giovani non mi spaventa, d’altro canto io vivo d’istinto. Lorenzo ha fatto vedere cose straordinarie, ha un talento innato e importante”.

Il centravanti ha appena 23 anni e “deve imparare ancora tanto, ma è entrato con un ottimo atteggiamento e ha dato una risposta importante, non era facile. Non ha sbagliato niente dal primo minuto in cui è stato chiamato in causa”. Un percorso in crescita per Lucca, che Cioffi ricorda essere entrato bene “anche a Monza e Milano. Quella col Verona era una prova del nove e ha battuto presente. Sta a lui confermare il potenziale da attaccante vero che ha, io posso solo guardare e in base a quello decidere chi gioca”.

Nonostante la defezione di Jaka Bijol, l’allenatore dice di “non pensare di modificare modulo, non cambio trent’anni di storia”. Anche perché Adam Masina sta recuperando il ritmo partita dopo “un lungo stop. È un ragazzo estremamente positivo che si allena benissimo, è un elemento trainante. Era indietro fisicamente – racconta Cioffi – ma nelle ultime due settimane sta andando forte. Ad oggi potrebbe giocare braccetto di sinistra o centrale, quindi alza la competizione. Sta a lui dare il massimo come sta facendo in allenamento e coi compagni. Dal destino e dalle mie scelte dipenderà quando avrà le sue occasioni”.

Lo stesso vale per Sandi Lovric, che “è sempre andato forte con me, non ha mai accettato la condizione che al momento gli ritaglio – continua – Sta a lui dimostrare a me e alla squadra, quando viene chiamato in causa, che vuole la maglia da titolare. Lo sta facendo, deve procedere così finché non capiterà la sua occasione”. In crescita costante anche Lazar Samardzic: “Per lui devono essere tutte gare importanti, non questa in particolare – taglia corto Cioffi – Sono convinto che farà una grande partita”.

Le condizioni di Roberto Pereyra non preoccupano: “L’altra volta non ho fatto pretattica – precisa il tecnico – La settimana scorsa non si era mai allenato, poi è venuto da me e mi ha chiesto di giocare e ho detto di sì. È un calciatore che sposta gli equilibri, non me la sono sentita di tenerlo fuori ma chiunque avesse giocato al suo posto avrebbe fatto altrettanto bene”.

In ultimo, Cioffi analizza il match contro i nerazzurri: “Mi aspetto tanto sacrificio. Sono convinto che pur preparando la partita in maniera perfetta l’Inter riesca a trovare le imperfezioni – asserisce – Basta un passaggio sbagliato, dovremo lavorare tantissimo di squadra cercando di approfittare delle poche occasioni che ci lasceranno”. Questo però, puntualizza, “non significa che si va lì sapendo che le prenderemo, ma con la paura sana di non volerle prendere e che ci potrebbe far tornare a Udine con dei punti”.