INTER-UDINESE 4-0 (3-0)
Marcatori: 37’ rig. Calhanoglu, 42’ Dimarco, 44’ Thuram, 84’ Martinez
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni (56’ Carlos Augusto); Darmian, Barella, Calhanoglu (71’ Asllani), Mkhitaryan (79’ Sensi), Dimarco (71’ Cuadrado); Thuram (56’ Arnautovic), Martinez.
A disposizione: Di Gennaro, Audero, Klaassen, Frattesi, Agoumé, Stabile, Sanchez.
All. Inzaghi
Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Ferreira, Kabasele, Perez; Festy (62’ Kristensen), Samardzic (62’ Lovric), Walace, Payero (85’ Zarraga), Zemura (85’ Ehizibue); Pereyra; Lucca (74’ Thauvin).
A disposizione: Okoye, Padelli, Masina, Guessand, Quina, Kamara, Aké, Tikvic, Camara, Pafundi.
All. Cioffi
Arbitro: Di Bello
Assistenti: Bottegoni-Di Monte
IV uomo: Prontera
VAR: Mazzoleni
AVAR: Abbattista
Note
Recupero: 2’ e 4’
Possesso: 75%-25%
Corner: 6-1
Assist: Calhanoglu (I), Mkhitaryan (I)
Ammonito: Ferreira (U)
Un black out sul finire del primo tempo costa all’Udinese a una brutta sconfitta a San Siro. La partita inizia come Cioffi si aspettava, con un’Inter rabbiosa che cerca da subito di affondare il colpo. Al 10’ Martinez prende il palo su colpo di testa da dentro l’area piccola, tre minuti dopo servono tutti i riflessi di Silvestri per impedire a Dimarco di trovare il gol a pochi passi dalla porta. Al 18’ è Perez a sfoderare il grande intervento, togliendo il pallone dai piedi del connazionale nerazzurro al momento del tiro. In mezzo ci sono anche un paio di ottime occasioni per i bianconeri, entrambi sui piedi di Pereyra. Il Tucu purtroppo al quarto d’ora calcia fuori da buona posizione e pochi istanti successivi non arriva su un appoggio invitante all’altezza del dischetto. I padroni di casa cominciano allora a provarci dalla distanza, chiamando la retroguardia friulana a un impegno commovente nello schermare Silvestri dai tiri avversari. È però su una trattenuta in area di Perez ai danni di Martinez che i nerazzurri sbloccano la situazione. Dopo l’on field review viene concesso il rigore che Calhanoglu trasforma. Le Zebrette accusano il colpo e concedono due reti tra il 42’ e il 44’, prima su sinistro a incrociare di Dimarco e poi su inserimento di Thuram, che scappa alla difesa e appoggia da due passi l’invito di Mkhitaryan.
Nella ripresa i ritmi si abbassano notevolmente. Al 60’ si fa notare Payero con una buona azione personale, ma il tiro che ne segue termina alto sopra la traversa. Sempre su spunto dell’argentino riesce a liberarsi Lovric per la bordata al 69’: sulla respinta di Sommer è lesto ad insaccare Lucca, in posizione tuttavia di fuorigioco. All’84’ arriva anche la quarta rete per i padroni di casa con Martinez, che ruba palla a Payero e col destro da fuori area segna all’angolino basso opposto. È l’ultima fiammata della gara, che al triplice fischio va già archiviata per pensare al prossimo appuntamento. A Udine arriva il Sassuolo.
Marcatori: 37’ rig. Calhanoglu, 42’ Dimarco, 44’ Thuram, 84’ Martinez
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni (56’ Carlos Augusto); Darmian, Barella, Calhanoglu (71’ Asllani), Mkhitaryan (79’ Sensi), Dimarco (71’ Cuadrado); Thuram (56’ Arnautovic), Martinez.
A disposizione: Di Gennaro, Audero, Klaassen, Frattesi, Agoumé, Stabile, Sanchez.
All. Inzaghi
Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Ferreira, Kabasele, Perez; Festy (62’ Kristensen), Samardzic (62’ Lovric), Walace, Payero (85’ Zarraga), Zemura (85’ Ehizibue); Pereyra; Lucca (74’ Thauvin).
A disposizione: Okoye, Padelli, Masina, Guessand, Quina, Kamara, Aké, Tikvic, Camara, Pafundi.
All. Cioffi
Arbitro: Di Bello
Assistenti: Bottegoni-Di Monte
IV uomo: Prontera
VAR: Mazzoleni
AVAR: Abbattista
Note
Recupero: 2’ e 4’
Possesso: 75%-25%
Corner: 6-1
Assist: Calhanoglu (I), Mkhitaryan (I)
Ammonito: Ferreira (U)
Un black out sul finire del primo tempo costa all’Udinese a una brutta sconfitta a San Siro. La partita inizia come Cioffi si aspettava, con un’Inter rabbiosa che cerca da subito di affondare il colpo. Al 10’ Martinez prende il palo su colpo di testa da dentro l’area piccola, tre minuti dopo servono tutti i riflessi di Silvestri per impedire a Dimarco di trovare il gol a pochi passi dalla porta. Al 18’ è Perez a sfoderare il grande intervento, togliendo il pallone dai piedi del connazionale nerazzurro al momento del tiro. In mezzo ci sono anche un paio di ottime occasioni per i bianconeri, entrambi sui piedi di Pereyra. Il Tucu purtroppo al quarto d’ora calcia fuori da buona posizione e pochi istanti successivi non arriva su un appoggio invitante all’altezza del dischetto. I padroni di casa cominciano allora a provarci dalla distanza, chiamando la retroguardia friulana a un impegno commovente nello schermare Silvestri dai tiri avversari. È però su una trattenuta in area di Perez ai danni di Martinez che i nerazzurri sbloccano la situazione. Dopo l’on field review viene concesso il rigore che Calhanoglu trasforma. Le Zebrette accusano il colpo e concedono due reti tra il 42’ e il 44’, prima su sinistro a incrociare di Dimarco e poi su inserimento di Thuram, che scappa alla difesa e appoggia da due passi l’invito di Mkhitaryan.
Nella ripresa i ritmi si abbassano notevolmente. Al 60’ si fa notare Payero con una buona azione personale, ma il tiro che ne segue termina alto sopra la traversa. Sempre su spunto dell’argentino riesce a liberarsi Lovric per la bordata al 69’: sulla respinta di Sommer è lesto ad insaccare Lucca, in posizione tuttavia di fuorigioco. All’84’ arriva anche la quarta rete per i padroni di casa con Martinez, che ruba palla a Payero e col destro da fuori area segna all’angolino basso opposto. È l’ultima fiammata della gara, che al triplice fischio va già archiviata per pensare al prossimo appuntamento. A Udine arriva il Sassuolo.