“Preferisco avere giocatori che non mollano mai che gente che desidera rimanere in infermeria”. Gabriele Cioffi carica l’ambiente in vista del derby del Nordest, in programma domani sera contro l’Hellas Verona. Alla lista degli indisponibili si aggiunge Lautaro Giannetti, “un giocatore molto generoso. A metà allenamento ha sentito un affaticamento al quadricipite, ha voluto continuare ed è successo l’inevitabile”. Recuperati invece Brenner e Keinan Davis, “entrambi sono a disposizione, così come Isaac Success”.
L’atteggiamento avuto da città e tifoseria nell’episodio del malore di Ndicka “è stato esemplare. Il contesto Udine ha dimostrato a 360 gradi che lo sport arriva fino a un certo punto e fa parte della vita”. Il recupero non spaventa il tecnico bianconero: “Sappiamo che dovremo recuperare una partita importante alle soglie di un’altra partita importante”. Si ripartirà dall’1-1 a circa 20 minuti dalla fine, con buone indicazioni fornite dai giocatori in campo. “Per 58 minuti il livello è stato lo stesso, l’ingresso di Dybala ci ha mandato fuori giri – riconosce Cioffi – Abbiamo perso metri e commesso degli errori facilmente punibili da una grande squadra”.
Adesso si pensa solo al sabato sera di Verona, per una gara “da giocare con coraggio e siamo consapevoli che faremo così”. A centrocampo il mister può contare sulle qualità diverse di Oier Zarraga e Martin Payero, da inserire a seconda del tipo di partita. “Oier è un elemento più di palleggio, di equilibrio, che pulisce bene l’uscita della sfera – spiega – Martin è un giocatore di strappo, porta chili. Sono entrambi alternative valide. Comunque chi non parte titolare sa che entrerà”. A dare una spinta in più saranno i sostenitori presenti alla trasferta. “Il calore dei nostri tifosi è decisivo”, afferma l’allenatore.
Allenatore che ha anche vissuto una parentesi sulla panchina gialloblù. “Da entrambe le parti c’è stato poco tempo a disposizione per provare emozioni al di fuori di quelle che si sentono per una partita importante. Ci sono state tante cose buone e tante sbagliate”, commenta Cioffi. L’Hellas Verona merita, come tutti gli avversari, “grande rispetto. Se non riesce a esprimere un calcio giocato sono molto bravi sulle seconde palle e nei duelli. Dovremo essere bravi a cambiare spartito nel corso della partita e adattarci”. L’ultima domanda della conferenza riguarda la quota salvezza. “La logica dice 34/35 punti, la realtà 36/37”, conclude il mister.