Negli spazi della Club House del Bluenergy Stadium si è tenuto il tradizionale Udinese Gala. Un’occasione conviviale per fare gruppo e celebrare le festività che si avvicinano, guardando all’anno che si sta concludendo e a quello che sta per arrivare. Nell’occasione hanno parlato Gianpaolo e Gino Pozzo, oltre al capitano Florian Thauvin. Ecco cosa hanno detto:
Gianpaolo Pozzo: “Occasioni come questa sono importanti per i giocatori. Sono ragazzi che vengono da tutto il mondo e bisogna aiutarli ad ambientarsi nella nostra friulanità.
Domenica speravo in un altro risultato, ma ora guardiamo già alla prossima partita. Sono fiducioso, la squadra è buona, abbiamo un bravo allenatore, i risultati si vedranno. È una squadra giovane che commette qualche errore, ma non siamo nemmeno fortunati, veniamo castigati ogni volta oltremisura.
Ai tifosi chiedo di stare sempre vicini alla squadra e approfitto per augurargli buon Natale e buon anno nuovo. Speriamo di rivederci presto con dei risultati positivi”.
Domenica speravo in un altro risultato, ma ora guardiamo già alla prossima partita. Sono fiducioso, la squadra è buona, abbiamo un bravo allenatore, i risultati si vedranno. È una squadra giovane che commette qualche errore, ma non siamo nemmeno fortunati, veniamo castigati ogni volta oltremisura.
Ai tifosi chiedo di stare sempre vicini alla squadra e approfitto per augurargli buon Natale e buon anno nuovo. Speriamo di rivederci presto con dei risultati positivi”.
Gino Pozzo: “Abbiamo visto una tendenza negativa nelle ultime gare, ma mi sembra che il lavoro fatto quest’estate stia dando i suoi frutti: siamo comunque noni in classifica, anche se le nostre ambizioni sono diverse. Noi che vediamo lavorare il mister e il gruppo ogni giorno possiamo dire che bisogna avere fiducia, perché stanno lavorando bene e raccoglieranno i frutti di questo lavoro.
È un dovere sognare, i nostri sforzi devono andare sempre in quella direzione. Non bisogna creare troppe aspettative, perché sappiamo quanto sia difficile, però non possiamo accontentarci di una salvezza, dobbiamo ambire a qualcosa di più. Io sono fiducioso.
Nelle difficoltà c’è l’opportunità di verificare quali cose sono state fatte bene e quali meno bene. A noi la scorsa stagione è servita per resettare e partire con questo nuovo gruppo di lavoro, che sta portando concetti e idee diverse. Credo possa essere l’inizio di un ciclo virtuoso.
Pensiamo una partita alla volta, ma io vedo un futuro brillante. L’Udinese è una società organizzata e pronta per le sfide che l’aspettano. Dobbiamo guardare avanti con ottimismo”.
È un dovere sognare, i nostri sforzi devono andare sempre in quella direzione. Non bisogna creare troppe aspettative, perché sappiamo quanto sia difficile, però non possiamo accontentarci di una salvezza, dobbiamo ambire a qualcosa di più. Io sono fiducioso.
Nelle difficoltà c’è l’opportunità di verificare quali cose sono state fatte bene e quali meno bene. A noi la scorsa stagione è servita per resettare e partire con questo nuovo gruppo di lavoro, che sta portando concetti e idee diverse. Credo possa essere l’inizio di un ciclo virtuoso.
Pensiamo una partita alla volta, ma io vedo un futuro brillante. L’Udinese è una società organizzata e pronta per le sfide che l’aspettano. Dobbiamo guardare avanti con ottimismo”.
Florian Thauvin: “Questa serata è una bella occasione per stare tutti assieme, anche con le famiglie.
Stiamo attraversando un momento un po’ più difficile, ma nel calcio succede. Dobbiamo stare più uniti possibile, perché solo la squadra può cambiare le cose. Ora dobbiamo abbassare la testa e lavorare, questo è l’importante.
Ho parlato con Touré oggi, queste sono cose che si imparano col tempo. Deve migliorare, nel calcio come nella vita è importante fare sempre meglio.
Mi piace l’idea del tridente e anche io volevo vederlo in campo. Avevamo lavorato bene durante la settimana, ma poi quello che è successo fa parte del calcio. Dobbiamo continuare a lavorare e fare meglio la prossima partita”.
Stiamo attraversando un momento un po’ più difficile, ma nel calcio succede. Dobbiamo stare più uniti possibile, perché solo la squadra può cambiare le cose. Ora dobbiamo abbassare la testa e lavorare, questo è l’importante.
Ho parlato con Touré oggi, queste sono cose che si imparano col tempo. Deve migliorare, nel calcio come nella vita è importante fare sempre meglio.
Mi piace l’idea del tridente e anche io volevo vederlo in campo. Avevamo lavorato bene durante la settimana, ma poi quello che è successo fa parte del calcio. Dobbiamo continuare a lavorare e fare meglio la prossima partita”.