17 aprile 2023
17 aprile 2023

Collavino a Udinese Tonight “Il nostro obiettivo è terminare nella colonna di sinistra”

Il Direttore Generale bianconero ospite alla trasmissione di TV12

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Come si spiega una mancanza di risultati e prestazioni nelle ultime tre partite? “Tutto ciò spiega nel contesto di un campionato lungo e una stagione che porta ad avere alti e bassi – commenta il Direttore bianconero - Abbiamo fatto un inizio di campionato strepitoso, un buon campionato fino alla sosta che poi ci ha creato qualche problema. Sapevamo che sarebbe stata una stagione complicata, affrontando due campionati ben distinti. Dopo la sosta, infatti, non abbiamo mostrato lo stesso smalto di prima, abbiamo raccolto pochi punti nonostante il buon calcio giocato. Può essere mancato qualcosa a livello motivazionale o un po’ di stanchezza fisica? Può essere, ma anche la mancanza di giocatori importanti, come Deulofeu, può aver contribuito. Mancano comunque ancora otto partite, faremo i conti a fine campionato.”

È chiaro che ci saremmo aspettati una maggior motivazione ieri sera – continua Collavino - ma vorrei sottolineare una cosa: non dimentichiamoci che la Roma è una grande squadra, non dobbiamo quindi sminuire le vittorie importanti ed ingigantire le sconfitte con i top club. Abbiamo perso 3-0, ma la realtà del campo ha mostrato una squadra sempre in partita, l’episodio del rigore ci ha tolto un po’ di coraggio. Lo staff, questa settimana, analizzerà gli errori ed i motivi che hanno portato a questo periodo.”

In trasmissione, il Direttore Generale affronta due temi molto caldi vissuti in settimana: la questione ritiro e l’episodio che ha coinvolto l’esterno bianconero Udogie: “il ritiro rifiutato dalla squadra è un tema affrontato apertamente del Messaggero Veneto, diciamolo apertamente, a cui è piaciuto molto fare la cronaca della questione ritiro minuto per minuto, cose che alla Società ed ai tifosi interessa il giusto. Oggi Simeoli, ha scritto un articolo dicendo di “risparmiarci la farsa del ritiro” e sono perfettamente d’accordo. Risparmiamo inchiostro e carta e parliamo di altre cose. Il ritiro è ultimamente un cliché giornalistico che non ha alcun senso affrontare oltre. Rispondendo alla domanda, c’è stata un’attenta valutazione sulla questione e poi la Società ha deciso di non procedere in questa direzione. Riguardo il fatto accaduto a Udogie – risponde Collavino - non ci ha fatto piacere, un comportamento sbagliato da parte del giocatore che è stato multato secondo i nostri regolamenti. Si è scusato davanti a tutti per quello che ha commesso. Ora voltiamo pagina e lasciamo valutare il campo. Si è allenato e sceso in campo regolarmente. Credo che quell’episodio, seppur grave, debba essere limitato a quella circostanza e non alle prestazioni del campo.”

Il Direttore fa il punto della situazione in chiave classifica: “abbiamo 39 punti alla 30° giornata e sono dieci stagioni che non otteniamo questi numeri a questo punto del campionato. Non possiamo etichettare un’intera stagione come negativa quando siamo a questo punto e quando mancano ancora altre partite. È un buon campionato, ma non ci accontentiamo. Abbiamo delle ambizioni con una progettualità a lungo termine, per gettare le basi per i campionati successivi. Parlando anche di mercato, l’Udinese ha sempre lavorato in questa maniera ed abbiamo sempre subito voci di mercato in agosto e gennaio, siamo ormai abituati. È un gruppo serio con giocatori di qualità che vogliono uscire in questo periodo di stallo che nuoce a tutti quanti.

Giampaolo Pozzo è il primo tifoso dell’Udinese. Darà sempre la visione e l’indirizzo a quello che dovrebbe essere il campionato della squadra e la progettualità della Società. È normale che, quando ci siano questi periodi, la Società alzi la voce. Abbiamo il Direttore Marino che ha grande esperienza e competenza, un allenatore che, seppur al primo anno in serie A, ha fatto bene ed abbiamo ricevuto tanti complimenti per aver fatto questa scelta. La qualità dei calciatori riteniamo sia sufficiente per arrivare in posizioni di classifica anche superiori a quella attuale. Sono sicuro che il gruppo sarà compatto in vista della prossima sfida con la Cremonese. Sarà una partita importante, perché la Cremonese gioca un buon calcio, con buona fisicità e vuole conquistare i tre punti per ottenere la salvezza. Domenica sapremo reagire, grazie anche ai nostri tifosi.” – dichiara Collavino.

Il futuro di Sottil? Con lui c’è un dialogo costante, un continuo confronto. Sta facendo bene, come dicevo in precedenza, ed anche la situazione contrattuale si basa su una progettualità a lungo termine. Mancano otto partite, vogliamo finire bene il campionato e parleremo in quel momento. Perché finire bene la stagione darà valore a tutti ed al lavoro svolto finora.” – risponde il Direttore alla domanda pervenuta in studio riguardo il futuro dell’allenatore bianconero. “Le riflessioni e l’autocritica sono il nostro pane quotidiano ed il nostro mestiere. Continueremo ad analizzare i punti di debolezza e rafforzare i punti di forza, come abbiamo sempre fatto. Crediamo che il lavoro svolto dal mister sia un buon lavoro, ma mancano ancora tante partite. Il nostro obiettivo è arrivare nella colonna sinistra.”

A proposito delle condizioni fisiche di del numero 10 bianconero, “sarà difficile rivederlo in campo in queste ultime otto gare. Deulofeu è stato oggetto di un intervento al ginocchio e la parte riabilitativa richiede del tempo. Abbiamo comunque uno staff tecnico di livello, staremo a vedere.”

Al termine della trasmissione, il Direttore Generale Collavino vuole inviare un messaggio a tutti i tifosi: “Il messaggio che voglio mandare è quello di compattezza, l’unità di intenti fra Società, calciatori e tifosi. Un approccio virtuoso che aiuta il club ed i giocatori per esprimersi al meglio. Hanno tutti un grande senso di responsabilità ed appartenenza ed un mister che conosce bene l’ambiente. Credo effettivamente che prima di spegnere l’interruttore dell’entusiasmo bisognerà aspettare di vedere le restanti partite, perché potremmo vedere cose interessanti da qui alla fine.”