26 gennaio 2024
26 gennaio 2024

Atalanta-Udinese, Cioffi: “Ho visto una grandissima reazione”

Le parole del mister alla vigilia della gara

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Gabriele Cioffi è pienamente concentrato sulla sfida di domani, e insieme a lui i suoi giocatori: “La squadra sta bene, è arrabbiata al punto giusto. Non è stato facile ricominciare la settimana, non lo nego, ma ho visto una grandissima reazione in termini di volontà”. L’impegno contro l’Atalanta arriva dopo una serie di sfide di altissimo livello, come ricorda lo stesso allenatore “tra la fine del girone d’andata e l’inizio di quello di ritorno abbiamo giocato la Champions League: Milan, Atalanta, Inter, ... E nonostante questo fino a oggi siamo usciti sempre con qualche rammarico perché avremmo potuto fare di più. Questo prova che la squadra è presente”. Recupera Roberto Pereyra, “sta bene, sarà della partita”, così come Nehuen Perez non è distratto dalle voci di mercato. “Ho la presunzione di dire che mi basta guardarlo negli occhi per capire quanto sia concentrato – afferma l’allenatore – È presente, è cattivo, è stato uno degli elementi trainanti della settimana”.

Cioffi ci tiene poi ad aprire una parentesi sugli insulti razzisti rivolti da alcuni individui a Mike Maignan durante la gara di sabato scorso: “Siamo rimasti tutti colpiti e feriti per quello che è successo a Maignan – premette – Reputo che la squalifica data a noi sia estremamente pesante, per una città e una società esemplari in termini di integrazione. Se bastano cinque persone non organizzate in uno stadio per queste sanzioni diventa un problema. Vanno condannati tutti i gesti di questo tipo, ma la società e la squadra non c’entrano niente. La prossima settimana ci giocheremo uno scontro diretto con una penalizzazione incredibile”. Il mister aggiunge poi a livello personale che “quotidianamente, da quando sono andato in Australia, passando per l’Inghilterra e ancora oggi in Italia, ho allenato e alleno culture diverse. È uno dei motivi per cui sono qui e il rispetto per la diversità è uno dei miei principi di vita. Non ho bisogno di spettacolarizzarlo, lo faccio tutti i giorni. Credo che le parole usate dalla società dopo la partita col Milan fossero più che sufficienti per quanto accaduto”.

Contro l’Atalanta saranno da evitare cali di concentrazione nei minuti conclusivi. Cioffi ne è consapevole e ironizza: “Al 75’ lo staff correrà nudo in campo e avremo uno shock che ci risveglierà. A parte gli scherzi, ci siamo allenati al caos che contraddistingue i nostri finali di gara. Non è un motivo di cambi, ci alleniamo per trovare soluzioni differenti e credo che siamo riusciti a trovare la medicina giusta in questa settimana”. Una di queste riguarda lo stato di forma dei singoli e dalla caparbietà con cui prendersi la titolarità. Martin Payero era avanti a Lazar Samardzic, poi secondo me Laki ha fatto tre ottime partite. Non ho ancora deciso chi dei due giocherà domani. Le gerarchie le decidono i giocatori, giocando bene o entrando forte – spiega – Lautaro Giannetti sta bene, deve aspettare il suo momento, che sia un episodio, una squalifica o un ingresso a mezz’ora dalla fine per dimostrare il suo peso specifico”.

Il tecnico liquida in fretta le questioni inerenti a possibili acquisti. “Non mi aspetto niente dal mercato: se ti aspetti e chiedi sei poco concentrato su quello che devi fare, e ora dobbiamo tornare da Bergamo con dei punti”, taglia corto. Anche perché in attacco stanno recuperando Keinan Davis e Brenner. Il primo “rientrerà con noi la settimana prossima”, mentre arrivano elogi per il brasiliano: “Brenner è forte. Lo dico sapendo che è umile e intelligente, con una grande dedizione al lavoro. Impara velocemente, ricordiamoci che giocano 11 più cinque che entrano”. Aumenterà quindi la concorrenza interna per Lorenzo Lucca e Isaac Success, che al netto di “due stop di petto fatti con la colla e due precise ripartenze ha già avuto in carriera due infortuni che avrebbero fatto smettere chiunque. Sta migliorando sul piano fisico ma riprendere, fermarsi e ricominciare non è semplice”. A candidarsi per un minutaggio più ampio è Florian Thauvin. “Oggi è il suo compleanno ma ci deve fare il regalo lui domani”, conclude Cioffi.