27 gennaio 2024
27 gennaio 2024

Atalanta-Udinese 2-0

Seconda sconfitta consecutiva per i bianconeri

37347e18-f847-4957-8f3a-0b4487df78ad.jpg
ATALANTA-UDINESE 2-0 (2-0)

Marcatori: 33’ Miranchuk, 45+1’ Scamacca

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini (80’ Palomino), Djimsiti, Kolasinac; Holm (69’ Hateboer), De Roon, Ederson, Ruggeri (69’ Zappacosta); Miranchuk (88’ Muriel); Scamacca (69’ Pasalic), De Ketelaere.
A disposizione: Musso, Rossi, Toloi, Touré, Bakker, Adopo.
All. Gasperini

Udinese (3-5-1-1): Okoye; Ferreira, Perez, Kristensen; Festy (46’ Ehizibue), Lovric (80’ Brenner), Walace, Samardzic (61’ Payero), Kamara (76’ Zemura); Thauvin (61’ Pereyra); Lucca.
A disposizione: Silvestri, Padelli, Masina, Zarraga, Success, Tikvic, Camara, Kabasele, Giannetti.
All. Cioffi

Arbitro: Piccinini
Assistenti: Perrotti-Trinchieri
IV uomo: Pezzuto
VAR: Di Paolo
AVAR: Marini

Note
Recupero: 2’ e 3’
Possesso: 58%-42%
Corner: 4-4
Assist: De Ketelaere (2) (A)
Ammoniti: Kristensen (U), Pasalic (A), Ederson (A)

Arriva la seconda sconfitta consecutiva per l’Udinese, che a Bergamo cade 2-0 contro l’Atalanta. I bianconeri non partono male, manca però la precisione che invece la Dea trova col passare dei minuti. Al 33’ i padroni di casa rompono l’equilibrio con una conclusione di Miranchuk a pochi passi dalla porta: azione sviluppata sulla sinistra, De Ketelaere serve rasoterra il compagno che devia il pallone in modo non perfetto ma quanto basta per superare Okoye. Appena due minuti più tardi Ebosele avrebbe sul destro l’occasione per il pareggio immediato, ma il tiro dell’esterno trova solo la gamba di Carnesecchi. Poco dopo è Lovric a sprecare, calciando largo dal limite dell’area. A secondi dall’intervallo prima le Zebrette vanno nuovamente vicine al pari, reattivo il portiere nerazzurro su botta di Samardzic, e poi subiscono il raddoppio avversario. Da rimessa laterale De Ketelaere serve lo smarcato Scamacca, che incrocia il destro all’angolino.
Nella ripresa gli ospiti sono più arrembanti e con le botte dalla distanza di Walace e del subentrato Ehizibue spaventano i bergamaschi. Le chance però diminuiscono presto per entrambe le squadre ed è solo al 79’ che Lovric quasi inganna Carnesecchi piazzando centrale da punizione. I cambi orobici aumentano la densità a centrocampo e impediscono all’Udinese di verticalizzare con pericolosità. Nei minuti finali si rivede in campo Zemura dopo la botta alla coscia e arriva l’esordio in Serie A per Brenner. Poco o nient’altro da raccontare fino al triplice fischio, adesso testa al Monza.