Presentato questa mattina, nella sala stampa della Dacia Arena, la 18^ edizione del "Torneo delle Nazioni", rassegna di riferimento in ambito internazionale per il calcio giovanile che, dal 2004, richiama nella nostra Regione le migliori nazionali d'Europa e del Mondo.
L'Udinese storicamente è vicina a questa manifestazione nell'ambito di una sinergia di valori di integrazione, attenzione al territorio e, da quest'anno, anche all'ambiente con la sfida comune dell'ecosostenibilità abbracciata anche dalla rassegna organizzata dal deus ex machina Nicola Tommasini, presidente del Torneo.
Il "Torneo delle Nazioni" prenderà il via lunedì 25 aprile, tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia ed Austria, con la finalissima in programma, come da tradizione, il primo Maggio a Gradisca d'Isonzo, la culla del Torneo.
Anche quest'anno le categorie coinvolte saranno under 15 maschie, under 17 femminile e futsal maschile under 19. Tra le Nazioni partecipanti, oltre all'Italia, eccellenze come Belgio, Portogallo e Inghilterra, solo per citarne alcune.
Alla conferenza stampa hanno preso parte il presidente del "Torneo delle Nazioni" Nicola Tommasini, il Direttore Generale di Udinese Calcio Franco Collavino e Dante Cudicio, Presidente AIAC Friuli Venezia Giulia.
"Siamo tornati finalmente ai livelli pre Covid, quest'anno avremo 12 squadre maschili. Potevamo averne di più ma abbiamo preferito mantenere il livello qualitativo più alto - spiega il Presidente Nicola Tommasini - Infatti, abbiamo alcune tra le nazionali più importanti al mondo come il Belgio, numero uno nel ranking, Inghilterra, Portogallo e Italia. Anche quest'anno riaffermiamo il concetto transfrontaliero del Torneo che si disputerà anche in Austria e Slovenia. Questo Torneo è uno strumento, oltre al valore calcistico, per trasmettere altri valori. Già dallo scorso anno, infatti, abbiamo eliminato le bottigliette di plastica sostituendole con borracce metalliche, promuovendo ai ragazzi i valori dell'ecosostenibilità anche grazie ad un contest tra scuole del territorio regionale su questo tema. Abbiamo anche visitato i consolati delle nazioni che prenderanno parte al Torneo. In un momento delicato come quello attuale, è fondamentale trasmettere questo messaggio di amicizia e di fratellanza. Lo sport può unire con grande anticipo rispetto alla politica. Ringrazio, quindi, il Direttore Collavino e l'Udinese che, anche quest'anno, ha rinnovato la collaborazione con noi".
"E’ un particolare piacere ospitare qui nello stadio dell’Udinese, la massima realtà calcistica del territorio con una storica vocazione internazionale, la presentazione della diciottesima edizione del Torneo delle Nazioni - ha sottolineato il Direttore Generale di Udinese Calcio Franco Collavino - La Dacia Arena è sempre aperta al territorio, alla comunità e ad eventi come questo come nel suo DNA. Il Torneo delle Nazioni caratterizza da anni la nostra Regione che, durante il suo svolgimento, diventa l’ombelico del mondo del calcio giovanile di alto livello. Tanti giovani calciatori divenuti poi campioni hanno calcato i campi di questo torneo: Donnarumma, Kean, Romagnoli, Bellingham, El Shaarawy , solo per citarne alcuni.
Questo la dice lunga sullo spessore e sull’appeal mondiale che ha raggiunto questa kermesse ideata dal presidente Tommasini. Come Udinese Calcio siamo storicamente vicini a questa manifestazione e, quest’anno, ci è sembrato ideale proprio la Dacia Arena per svelare la nuova edizione di un torneo che, negli anni, si è strutturato sempre di più, ampliandosi, dalla sezione under 15 maschile, anche all’under 17 femminile e al futsal. Sarà sicuramente un’edizione avvincente anche quella di quest’anno e che, al di là del risultato del campo, promuoverà, ancora una volta, i valori dello sport e dell’integrazione attraverso il calcio, un messaggio quanto mai importante in questo momento".
"Complimenti e grazie al presidente Tommasini e all'Udinese che sono sempre attenti e sensibili a tutti gli sforzi da fare per far ripartire l'attività giovanile - ha dichiarato Dante Cudicio - Attendevamo questo evento, quando ho sentito i nomi delle partecipanti, ho realizzato che al "Torneo delle Nazioni" c'è il meglio del meglio. E' una rassegna alla quale tutti gli allenatori friulani sono legatissimi. E' un momento di scambio di valori e conoscenze importantissimo: gli allenatori, infatti, sono attenti alla crescita sociale dei ragazzi che deve accompagnare quella tecnica. Rinnovo i ringraziamenti al presidente Tommasini e al Direttore Collavino che non mi stancherò mai di ringraziare per l'attività svolta, anche nel silenzio, per gli allenatori".
L'Udinese storicamente è vicina a questa manifestazione nell'ambito di una sinergia di valori di integrazione, attenzione al territorio e, da quest'anno, anche all'ambiente con la sfida comune dell'ecosostenibilità abbracciata anche dalla rassegna organizzata dal deus ex machina Nicola Tommasini, presidente del Torneo.
Il "Torneo delle Nazioni" prenderà il via lunedì 25 aprile, tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia ed Austria, con la finalissima in programma, come da tradizione, il primo Maggio a Gradisca d'Isonzo, la culla del Torneo.
Anche quest'anno le categorie coinvolte saranno under 15 maschie, under 17 femminile e futsal maschile under 19. Tra le Nazioni partecipanti, oltre all'Italia, eccellenze come Belgio, Portogallo e Inghilterra, solo per citarne alcune.
Alla conferenza stampa hanno preso parte il presidente del "Torneo delle Nazioni" Nicola Tommasini, il Direttore Generale di Udinese Calcio Franco Collavino e Dante Cudicio, Presidente AIAC Friuli Venezia Giulia.
"Siamo tornati finalmente ai livelli pre Covid, quest'anno avremo 12 squadre maschili. Potevamo averne di più ma abbiamo preferito mantenere il livello qualitativo più alto - spiega il Presidente Nicola Tommasini - Infatti, abbiamo alcune tra le nazionali più importanti al mondo come il Belgio, numero uno nel ranking, Inghilterra, Portogallo e Italia. Anche quest'anno riaffermiamo il concetto transfrontaliero del Torneo che si disputerà anche in Austria e Slovenia. Questo Torneo è uno strumento, oltre al valore calcistico, per trasmettere altri valori. Già dallo scorso anno, infatti, abbiamo eliminato le bottigliette di plastica sostituendole con borracce metalliche, promuovendo ai ragazzi i valori dell'ecosostenibilità anche grazie ad un contest tra scuole del territorio regionale su questo tema. Abbiamo anche visitato i consolati delle nazioni che prenderanno parte al Torneo. In un momento delicato come quello attuale, è fondamentale trasmettere questo messaggio di amicizia e di fratellanza. Lo sport può unire con grande anticipo rispetto alla politica. Ringrazio, quindi, il Direttore Collavino e l'Udinese che, anche quest'anno, ha rinnovato la collaborazione con noi".
"E’ un particolare piacere ospitare qui nello stadio dell’Udinese, la massima realtà calcistica del territorio con una storica vocazione internazionale, la presentazione della diciottesima edizione del Torneo delle Nazioni - ha sottolineato il Direttore Generale di Udinese Calcio Franco Collavino - La Dacia Arena è sempre aperta al territorio, alla comunità e ad eventi come questo come nel suo DNA. Il Torneo delle Nazioni caratterizza da anni la nostra Regione che, durante il suo svolgimento, diventa l’ombelico del mondo del calcio giovanile di alto livello. Tanti giovani calciatori divenuti poi campioni hanno calcato i campi di questo torneo: Donnarumma, Kean, Romagnoli, Bellingham, El Shaarawy , solo per citarne alcuni.
Questo la dice lunga sullo spessore e sull’appeal mondiale che ha raggiunto questa kermesse ideata dal presidente Tommasini. Come Udinese Calcio siamo storicamente vicini a questa manifestazione e, quest’anno, ci è sembrato ideale proprio la Dacia Arena per svelare la nuova edizione di un torneo che, negli anni, si è strutturato sempre di più, ampliandosi, dalla sezione under 15 maschile, anche all’under 17 femminile e al futsal. Sarà sicuramente un’edizione avvincente anche quella di quest’anno e che, al di là del risultato del campo, promuoverà, ancora una volta, i valori dello sport e dell’integrazione attraverso il calcio, un messaggio quanto mai importante in questo momento".
"Complimenti e grazie al presidente Tommasini e all'Udinese che sono sempre attenti e sensibili a tutti gli sforzi da fare per far ripartire l'attività giovanile - ha dichiarato Dante Cudicio - Attendevamo questo evento, quando ho sentito i nomi delle partecipanti, ho realizzato che al "Torneo delle Nazioni" c'è il meglio del meglio. E' una rassegna alla quale tutti gli allenatori friulani sono legatissimi. E' un momento di scambio di valori e conoscenze importantissimo: gli allenatori, infatti, sono attenti alla crescita sociale dei ragazzi che deve accompagnare quella tecnica. Rinnovo i ringraziamenti al presidente Tommasini e al Direttore Collavino che non mi stancherò mai di ringraziare per l'attività svolta, anche nel silenzio, per gli allenatori".