L’Udinese Calcio sostiene UNHCR, l’Agenzia Onu per i Rifugiati, nel suo lavoro umanitario a beneficio degli sfollati e dei rifugiati afghani.
Dopo che nella 26esima giornata di campionato, tutta la Serie A ha sostenuto la campagna di raccolta fondi “Emergenza Afghanistan: non lasciamoli soli”, il club friulano offre 20 maglie autografate che da lunedì 21 febbraio saranno all’asta su Charity Stars. Col ricavato saranno distribuiti alla popolazione generi di prima necessità come coperte, kit di isolamento termico per gli alloggi di emergenza, lampade solari.
L’iniziativa dell’Udinese, che viene lanciata oggi insieme a quella della Lazio, segue quelle di inizio Campionato di Roma e Sampdoria. A queste squadre se ne aggiungeranno presto altre che hanno risposto alla Challenge lanciata da UNHCR per contrastare l’emergenza in atto in Afghanistan dove, soltanto nell’ultimo anno, oltre 700 mila persone hanno dovuto abbandonare le loro case; l’80% sono donne e bambini, che stanno pagando il prezzo più alto di questa emergenza. Al termine di un conflitto durato 40 anni, oggi il Paese si trova ad un passo da una catastrofe umanitaria, stretto tra una gravissima crisi economica e un’insicurezza alimentare che colpisce 23 milioni di persone.
L’appello a partecipare all’asta è rivolto ai tifosi e ai simpatizzanti dell’Udinese ma anche a chiunque voglia fare un gesto importante: per questo motivo tutti sono invitati a partecipare all’asta www.charitystars.com/udinesechallenge4unhcr per contribuire a combattere la grave emergenza afgana.
Ricordiamo che l’iniziativa può essere sostenuta fino al 6 marzo anche donando al numero 45588: 2 euro inviando un SMS oppure 5 o 10 euro chiamando da telefono fisso.
UNHCR - Challenge4UNHCR
#nonèungioco #challenge4unhcr
Milano, 23 febbraio 2022
Milano, 23 febbraio 2022
UNHCR - L’Agenzia ONU per i Rifugiati
L’UNHCR è la principale organizzazione al mondo impegnata in prima linea a salvare vite umane, a proteggere i diritti di milioni di rifugiati, di sfollati e di apolidi, e a costruire per loro un futuro migliore. Lavora in 134 Paesi del mondo e si occupa di oltre 86 milioni di persone. Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 14 dicembre 1950, da allora l’Agenzia ha aiutato più di 60 milioni di persone a ricostruire la propria vita. Per questo le sono stati assegnati due Premi Nobel per la Pace, il primo nel 1954, il secondo nel 1981. L’Agenzia lavora per assicurare che tutti possano esercitare il diritto di asilo e di essere accolti in sicurezza in un altro Stato. Fornisce acqua, cibo, tende, assistenza medica e psicologica. Garantisce l’accesso all’istruzione e alla formazione e alle attività generatrici di reddito.