Dopo il Vice-Presidente Stefano Campoccia, chiamato sul palco per parlare del modello di gestione del Club bianconero, anche Gianluca Pizzamiglio, Responsabile Marketing del Club bianconero, ha partecipato all’IMPACT Workshop organizzato da ItaliaCamp, un’importante occasione di confronto per parlare di CSR (Corporate Social Responsibility) ed in particolare di sostenibilità sociale e ambientale. Quest’ultimo aspetto, inoltre, è al centro delle politiche presenti e future di Udinese Calcio, con il coinvolgimento dei propri partner nei propri progetti green come illustrato ieri al World Football Summit di Siviglia da Magda Pozzo.
Il Club, poi, è particolarmente attento, da anni, al sociale grazie al lavoro delle propria fondazione “Udinese per la Vita”; ne sono prova le tante iniziative di solidarietà e vicinanza rivolte al territorio, come ad esempio il consolidato e costante supporto a “La Nostra Famiglia” di Pasian di Prato così come l’attenzione al mondo della scuola con distribuzione del diario ufficiale bianconero a tutte le classi prime delle scuole del Comune di Udine, per citarne solamente alcune.
Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, come detto sopra, sono molte le iniziative negli ultimi anni atte a rendere la Dacia Arena lo stadio più green d’Italia e il Club, insieme ai propri partner più importanti, un modello da seguire.
“È molto utile condividere in eventi come questo di Roma le best practice con i colleghi che lavorano in Club, Leghe e Federazioni - ha dichiarato Gianluca Pizzamiglio al termine del Workshop - Vogliamo raggiungere obbiettivi concreti in ambito di sostenibilità ambientale, per farlo è fondamentale dare l’esempio e soprattutto “fare squadra” con i propri tifosi e partner per coltivare questo valore”.
Il Club, poi, è particolarmente attento, da anni, al sociale grazie al lavoro delle propria fondazione “Udinese per la Vita”; ne sono prova le tante iniziative di solidarietà e vicinanza rivolte al territorio, come ad esempio il consolidato e costante supporto a “La Nostra Famiglia” di Pasian di Prato così come l’attenzione al mondo della scuola con distribuzione del diario ufficiale bianconero a tutte le classi prime delle scuole del Comune di Udine, per citarne solamente alcune.
Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, come detto sopra, sono molte le iniziative negli ultimi anni atte a rendere la Dacia Arena lo stadio più green d’Italia e il Club, insieme ai propri partner più importanti, un modello da seguire.
“È molto utile condividere in eventi come questo di Roma le best practice con i colleghi che lavorano in Club, Leghe e Federazioni - ha dichiarato Gianluca Pizzamiglio al termine del Workshop - Vogliamo raggiungere obbiettivi concreti in ambito di sostenibilità ambientale, per farlo è fondamentale dare l’esempio e soprattutto “fare squadra” con i propri tifosi e partner per coltivare questo valore”.