Il 6 ottobre 1975 nasce ad Orsted in Danimarca Martin Jorgensen ex attaccante dell’ Udinese dal 1997 al 2004; in questo periodo ha disputato 184 gare in campionato mettendo a segno 30 reti cui vanno aggiunti altri 16 incontri in Coppa Italia (e 2 gol realizzati) e altrettante 16 nelle Coppe Europee. Nella speciale classifica degli stranieri più fedeli alla maglia bianconera è superato solamente da Danilo, Sensini e Felipe. Jorgensen, cresciuto nell’ Aarhus con cui ha collezionato 82 presenze nel massimo campionato realizzando 12 reti, era dotato di tecnica notevole, rapido e veloce, tatticamente aveva pochi eguali, per gli allenatori quindi era un atleta di affidamento con Alberto Zaccheroni che lo definì il computer perché il danese in campo sapeva eseguire alla perfezione gli ordini ricevuti. In bianconero, come evidenziato, è rimasto sette stagioni facendo il salto di qualità quando è stato chiamato a sostituire in pianta stabile il suo connazionale Helveg ceduto al Milan nel 1998 assieme a Bierhoff. Sempre nel 1998 è stato chiamato anche a far parte della nazionale Danese con cui ha militato per 13 anni disputando ben 102 gare segnando 12 reti. Nel 2004 Jorgensen è stato ceduto in comproprietà alla Fiorentina, ma la sua prima stagione in maglia viola non è stata delle migliori pur disputando 30 gare (e 3 reti segnate) tormentato non poco da problemi fisici. La società toscana a fine stagione non lo ha riscattato per cui il suo futuro si è deciso alle buste con il club toscano che ha superato l’offerta dell’ Udinese. Jorgensen, ristabilitosi da acciacchi vari, si è segnalato dalla stagione 2005.06 uno dei punti di forza della squadra toscana con cui è rimasto sino al gennaio del 2010 (in maglia viola ha disputato 151 gare di campionato segnando 14 reti, 12 in Coppa Italia, 19 in campo europeo e 3 reti segnate) quando è rientrato in Danimarca per concludere (nel 2014) la carriera nell’ Aarhus, club dove aveva iniziato la carriera, disputando altre 101 gare e realizzando 8 gol.