
Esattamente sedici anni fa, l'Udinese - allenata da Pasquale Marino - si trovava di fronte il Lech Poznan nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale della Coppa UEFA 2008/09. I bianconeri avevano superato il turno preliminare contro il Borussia Dortmund e un girone composto da Tottenham, Spartak Mosca, NEC e Dinamo Zagabria, per poi pareggiare 2-2 la gara di andata a Poznan contro i polacchi, che schierano in attacco un giovane Robert Lewandowski.
Il match inizia subito male per i bianconeri, che vanno sotto al tredicesimo minuto per il gol del peruviano Rengifo. Lo 0-1 varrebbe la qualificazione ai polacchi, ma l'Udinese sa di avere tempo, mantiene la lucidità e al dodicesimo minuto del secondo tempo trova il gol del pareggio con Pepe. Il biglietto per la fase successiva torna in mano ai bianconeri, così il Lech Poznan prova in tutti i modi a trovare il gol che lo qualificherebbe alla fase successiva; la difesa bianconera, però, regge l'urto. Nel recupero del secondo tempo Di Natale realizza in contropiede il gol del definitivo 2-1, che può dare il via alla festa bianconera.
Nel turno successivo l'Udinese di Pasquale Marino troverà lo Zenit San Pietroburgo, che verrà superato battendolo 2-0 a Udine e resistendo sull'1-0 avversario in terra russa. Ai quarti poi, punto massimo raggiunto nella sua storia europea dall'Udinese, il sorteggio assegna ai bianconeri il Werder Brema e la qualificazione alla semifinale resterà solo sfiorata nel 3-3 di Udine.
Udinese-Lech Poznan 2-1 (Rengifo (L) al 13' pt, Pepe (U) al 12' st, Di Natale (U) al 46' st)
Udinese: Belardi; Zapata, Coda, Domizzi, Pasquale (dal 32' st Lukovic); Inler, D'Agostino, Asamoah; Pepe (dal 18' st Isla), Quagliarella (dal 1' st Floro Flores), Di Natale (cap.).
A disposizione: Koprivec, Obodo, Zimling, Felipe. All. Marino.
Lech Poznan: Turina; Djurdjevic, Arboleda, Bosacki, Wojtkowiak (dal 38' st Kikut); Injac (dal 26' st Wilk), Murawski (cap.), Bandrowski; Lewandowski, Stilic; Rengifo.
A disposizione: Kotorowski, Kucharski, Peszko, Tanevski, Cueto. All. Smuda.
Il match inizia subito male per i bianconeri, che vanno sotto al tredicesimo minuto per il gol del peruviano Rengifo. Lo 0-1 varrebbe la qualificazione ai polacchi, ma l'Udinese sa di avere tempo, mantiene la lucidità e al dodicesimo minuto del secondo tempo trova il gol del pareggio con Pepe. Il biglietto per la fase successiva torna in mano ai bianconeri, così il Lech Poznan prova in tutti i modi a trovare il gol che lo qualificherebbe alla fase successiva; la difesa bianconera, però, regge l'urto. Nel recupero del secondo tempo Di Natale realizza in contropiede il gol del definitivo 2-1, che può dare il via alla festa bianconera.
Nel turno successivo l'Udinese di Pasquale Marino troverà lo Zenit San Pietroburgo, che verrà superato battendolo 2-0 a Udine e resistendo sull'1-0 avversario in terra russa. Ai quarti poi, punto massimo raggiunto nella sua storia europea dall'Udinese, il sorteggio assegna ai bianconeri il Werder Brema e la qualificazione alla semifinale resterà solo sfiorata nel 3-3 di Udine.
Udinese-Lech Poznan 2-1 (Rengifo (L) al 13' pt, Pepe (U) al 12' st, Di Natale (U) al 46' st)
Udinese: Belardi; Zapata, Coda, Domizzi, Pasquale (dal 32' st Lukovic); Inler, D'Agostino, Asamoah; Pepe (dal 18' st Isla), Quagliarella (dal 1' st Floro Flores), Di Natale (cap.).
A disposizione: Koprivec, Obodo, Zimling, Felipe. All. Marino.
Lech Poznan: Turina; Djurdjevic, Arboleda, Bosacki, Wojtkowiak (dal 38' st Kikut); Injac (dal 26' st Wilk), Murawski (cap.), Bandrowski; Lewandowski, Stilic; Rengifo.
A disposizione: Kotorowski, Kucharski, Peszko, Tanevski, Cueto. All. Smuda.