
Il 13 aprile del 1997 l'Udinese di Alberto Zaccheroni fa visita alla Juventus di Marcello Lippi allo Stadio delle Alpi. I torinesi sono primi in classifica a +6 sulla seconda, mentre i nostri bianconeri occupano il dodicesimo posto in classifica, in una stagione fin lì non particolarmente brillante. Una volta scese in campo le due formazioni, le cose si complicano ancora di più per l'Udinese: Regis Genaux viene espulso dopo tre minuti. Sembra profilarsi una partita di sacrificio per i bianconeri, nel tentativo di strappare magari un pareggio alla capolista, ma Zaccheroni prende una decisione di quelle che cambiano il corso di una partita e di una stagione: non sacrifica un attaccante per passare al 4-4-1, ma sostituisce Locatelli con Gargo e si schiera con il 3-4-2, lasciando in campo sia Bierhoff che Amoroso. La scelta paga e l'Udinese prende in mano le redini del gioco, mettendo in difficoltà la Juventus e segnando addirittura tre gol - due di Amoroso e uno di Bierhoff - a cavallo dell'intervallo. I torinesi, storditi dalla mossa di Zaccheroni e dal triplo svantaggio, sbagliano poi anche due rigori nel secondo tempo, il primo con Vieri - che colpisce la traversa - e il secondo con Zidane - che si fa ipnotizzare da Turci.
L'Udinese batte così 3-0 la capolista e Zaccheroni vara il nuovo modulo con la difesa a tre, con cui batterà nella giornata successiva anche l'inseguitrice della Juventus, il Parma, questa volta con un ancor più pericoloso tridente in avanti. Il 4-4-2 è definitivamente il passato e il 3-4-3 regala a Zaccheroni e ai suoi uomini sei vittorie e un pareggio nelle ultime otto partite, che portano la squadra al quinto posto e alla prima storica qualificazione in Europa.
Juventus-Udinese 0-3 (rig. Amoroso (U) al 42' pt, Bierhoff (U) al 2' st, Amoroso (U) al 4' st)
Juventus: Peruzzi (cap.); Pessotto (dal 29' pt Di Livio), Ferrara, Montero, Dimas; Lombardo, Tacchinardi, Zidane, Jugovic (dal 24' st Conte); Vieri, Boksic (dal 12' st Amoruso)
A disposizione: Rampulla, Iuliano, Porrini, Deschamps. All. Lippi.
Udinese: Turci; Genaux, Pierini, Calori (cap.), Sergio; Helveg (dal 45' st Bertotto), Rossitto, Giannichedda, Locatelli (dal 4' pt Gargo), Bierhoff, Amoroso (dal 30' st Cappioli)
A disposizione: Caniato, Nicoli, Orlando, Poggi. All. Zaccheroni.
L'Udinese batte così 3-0 la capolista e Zaccheroni vara il nuovo modulo con la difesa a tre, con cui batterà nella giornata successiva anche l'inseguitrice della Juventus, il Parma, questa volta con un ancor più pericoloso tridente in avanti. Il 4-4-2 è definitivamente il passato e il 3-4-3 regala a Zaccheroni e ai suoi uomini sei vittorie e un pareggio nelle ultime otto partite, che portano la squadra al quinto posto e alla prima storica qualificazione in Europa.
Juventus-Udinese 0-3 (rig. Amoroso (U) al 42' pt, Bierhoff (U) al 2' st, Amoroso (U) al 4' st)
Juventus: Peruzzi (cap.); Pessotto (dal 29' pt Di Livio), Ferrara, Montero, Dimas; Lombardo, Tacchinardi, Zidane, Jugovic (dal 24' st Conte); Vieri, Boksic (dal 12' st Amoruso)
A disposizione: Rampulla, Iuliano, Porrini, Deschamps. All. Lippi.
Udinese: Turci; Genaux, Pierini, Calori (cap.), Sergio; Helveg (dal 45' st Bertotto), Rossitto, Giannichedda, Locatelli (dal 4' pt Gargo), Bierhoff, Amoroso (dal 30' st Cappioli)
A disposizione: Caniato, Nicoli, Orlando, Poggi. All. Zaccheroni.