17 maggio 2025
17 maggio 2025

Bolla: "Academy League occasione di confronto, camp sostenibili per migliorare il futuro"

Il responsabile di Udinese Academy ha parlato del torneo appena svoltosi e dei Summer Camp di giugno

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Alec Bolla, responsabile di Udinese Academy, è stato ospite al programma The Factory di Media 24. Lì ha fatto un bilancio dell'Udinese Academy League, appena disputatasi in Romagna, e ha presentato i Summer Camp del club bianconero, che a giugno aprirà le porte del suo centro sportivo a ragazzi e ragazze.

“Abbiamo appena terminato la quarta edizione dell’Udinese Academy League, a cui hanno partecipato 34 delle 60 affiliate a Udinese Calcio" esordisce Bolla. "Abbiamo avuto una partecipazione di circa 2000 persone, genitori compresi, e sono scesi in campo circa 1650 bambini tra i 16 e gli 8 anni. È stato un weekend bello e piacevole, il primo giorno è stato dedicato al divertimento a Mirabilandia, poi dal sabato si è passati al calcio giocato, sempre all’insegna del puro divertimento, unito all’esperienza – per i ragazzi – di stare tutti insieme in albergo, una sorta di ritiro dei “grandi”. Si sono giocate più di 150 partite su 14 campi e sono stati coinvolti 25 hotel. È stata un’organizzazione impegnativa”.

Un torneo che ha visto un totale di 128 squadre coinvolte, da tutta Italia ma non solo: “Oltre alle squadre italiane, ne avevamo due croate, una romena, una slovena e una austriaca, è a tutti gli effetti un torneo internazionale. Una cosa che ho notato è la differenza di cultura calcistica tra questi paesi e l’Italia, qualcosa che può solo che arricchire i ragazzi. Ad esempio, in sloveni e austriaci ho notato maggiore cattiveria agonistica, sempre nel rispetto delle regole ovviamente, danno questa impronta fin da piccoli. Il torneo è stato incentrato sul divertimento e sull’etica, anche quest’anno ho ricevuto feedback molto positivi dalle strutture che hanno ospitato i ragazzi e quando ti arrivano complimenti per il comportamento vuol dire che il torneo è andato bene, che tutti hanno vinto. L’ho ricordato a tutte le squadre durante la premiazione, tutti hanno sono arrivati primi. Questo è il concetto alla base dell’Academy League”.

L'Academy League è un'esperienza di condivisione, anche sul piano sportivo: “Il confronto è sinonimo di crescita. In questa settimana dopo il torneo ho avuto diversi confronti con presidenti e allenatori delle squadre partecipanti e più di qualcuno mi faceva notare che confrontarsi con realtà diverse fa crescere. Il senso di questo torneo è il divertimento, l’etica, ma poi anche la competizione ha una parte importante. Ho visto l’ultima finale del torneo ed è stata giocata ad intensità veramente alta. Poi, sottolineo, è un torneo che serve anche per lo scouting. Abbiamo potuto vedere all’opera soprattutto due ragazzi che già ci erano stati segnalati e devo dire che i nostri tecnici ci hanno preso. Mi auguro che dall’Academy League questi ragazzi possano un giorno approdare al settore giovanile dell’Udinese”.

Infine, una panoramica sugli Udinese Summer Camp che prenderanno il via a giugno: “Per il secondo anno i Summer Camp saranno “Eco”, quindi ci sarà il divertimento in campo nel nostro centro sportivo, ma fuori dal campo avremo una serie di attività sulla sostenibilità e sul rispetto dell’ambiente, per capire meglio ed essere indirizzati verso il miglioramento di un futuro che vedo complicato. Abbiamo riproposto questa formula perché i feedback sono stati positivi, siamo l’unica società in Italia e forse in Europa a fare queste cose e sottolineo come sia stato fortemente voluto dalla proprietà. Siamo un club sostenibile, con uno stadio sostenibile e la proprietà ha pensato di poter ampliare questo tipo di educazione anche all’interno dei camp. Lo scorso anno abbiamo avuto buoni risultati, adesso vogliamo migliorare ancora”.