UDINESE-EMPOLI 1-1 (0-0)
Marcatori: 90’ rig. Niang (E), 90+14’ rig. Samardzic (U)
Udinese (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue (55’ Festy), Walace (87’ Zarraga), Payero, Kamara (87’ Ferreira); Samardzic, Success (7’ Brenner, 55’ Davis); Lucca.
A disposizione: Padelli, Mosca, Abankwah, Tikvic, Kabasele, Giannetti, Zemura, Pereyra, Palma, Pejicic.
All. Cannavaro
Empoli (3-5-2): Caprile; Bereszynski (59’ Walukiewicz), Ismajli, Luperto; Gyasi, Bastoni (59’ Fazzini), Grassi (81’ Marin), Maleh, Pezzella; Cancellieri (81’ Cambiaghi), Cerri (30’ Niang).
A disposizione: Perisan, Seghetti, Goglichidze, Shpendi, Kovalenko, Caputo, Cacace, Destro, Zurkowski.
All. Nicola
Arbitro: Guida
Assistenti: Carbone-Giallatini
IV ufficiale: Di Marco
VAR: Irrati
AVAR: Chiffi
Note
Recupero: 5’ e 15’
Possesso: 47%-53%
Corner: 5-5
Ammoniti: Grassi (E), Perez (U), Bastoni (E), Ismajli (E), Gyasi (E), Marin (E), Fazzini (E)
Totale biglietti venduti: 11.193
Incasso: 123.131 €
Totale abbonati: 13.493
Rateo abbonati: 139.734,95 €
Spettatoti totali: 24.675
Incasso totale: 262.865,95 €
Due rigori nel finale di un match imprevedibile valgono un punto a Udinese ed Empoli, con le zebrette che ora dovranno giocarsi tutto a Frosinone. Partita viva fin dall’inizio, anche se mister Cannavaro è costretto a richiamare in panchina Success per infortunio al 7’. I bianconeri hanno il merito di non scomporsi e, anzi, piantare le tende per diversi minuti nella trequarti avversaria. Il primo tiro in porta della gara arriva però solo al 25’, con un bel destro di Walace dal limite. Il pallone, destinato a infilarsi sotto la traversa, viene deviato in corner da Caprile con la punta delle dita. Anche gli ospiti sono obbligati al cambio offensivo alla mezz’ora per problemi fisici di Cerri. Al suo posto Niang, che commette fallo cinque minuti dopo su Kristensen in occasione del gol del compagno Maleh: l’on field review porta all’annullamento della rete, un sinistro dalla distanza imprendibile per Okoye. Da lì l’accortezza prende il sopravvento ed entrambe le sfidanti abbassano i ritmi fino al duplice fischio.
Nella ripresa la chance migliore ce l’ha sulla testa l’appena entrato Davis al 57’: Lucca scatta, arriva sul fondo e crossa al centro dell’area per l’inglese, che di testa manda a lato di un soffio. SI galvanizzano le zebrette, che ancora una volta tornano ad assediare l’ultimo terzo di campo senza trovare spazi per concludere verso lo specchio della porta azzurra. Si arriva all’ultimo giro di lancette che, purtroppo, è nuovamente fatale ai bianconeri. Samardzic prova a controllare un pallone in area ma tocca Cambiaghi, calcio di rigore per l’Empoli che Niang realizza. Okoye intuisce e sfiora la sfera, ma non può nulla. Sembra finita qui, ma la ferocia con cui i padroni di casa si ributtano in avanti vale il secondo rigore del pomeriggio, stavolta assegnato per trattenuta su Payero dopo un altro lunghissimo check. Dal dischetto si presenta Samardzic, il quale calcia perfettamente e impatta il match sull’1-1. Il destino è ancora nelle mani dei bianconeri, proiettati alla trasferta che chiuderà la stagione.
Marcatori: 90’ rig. Niang (E), 90+14’ rig. Samardzic (U)
Udinese (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue (55’ Festy), Walace (87’ Zarraga), Payero, Kamara (87’ Ferreira); Samardzic, Success (7’ Brenner, 55’ Davis); Lucca.
A disposizione: Padelli, Mosca, Abankwah, Tikvic, Kabasele, Giannetti, Zemura, Pereyra, Palma, Pejicic.
All. Cannavaro
Empoli (3-5-2): Caprile; Bereszynski (59’ Walukiewicz), Ismajli, Luperto; Gyasi, Bastoni (59’ Fazzini), Grassi (81’ Marin), Maleh, Pezzella; Cancellieri (81’ Cambiaghi), Cerri (30’ Niang).
A disposizione: Perisan, Seghetti, Goglichidze, Shpendi, Kovalenko, Caputo, Cacace, Destro, Zurkowski.
All. Nicola
Arbitro: Guida
Assistenti: Carbone-Giallatini
IV ufficiale: Di Marco
VAR: Irrati
AVAR: Chiffi
Note
Recupero: 5’ e 15’
Possesso: 47%-53%
Corner: 5-5
Ammoniti: Grassi (E), Perez (U), Bastoni (E), Ismajli (E), Gyasi (E), Marin (E), Fazzini (E)
Totale biglietti venduti: 11.193
Incasso: 123.131 €
Totale abbonati: 13.493
Rateo abbonati: 139.734,95 €
Spettatoti totali: 24.675
Incasso totale: 262.865,95 €
Due rigori nel finale di un match imprevedibile valgono un punto a Udinese ed Empoli, con le zebrette che ora dovranno giocarsi tutto a Frosinone. Partita viva fin dall’inizio, anche se mister Cannavaro è costretto a richiamare in panchina Success per infortunio al 7’. I bianconeri hanno il merito di non scomporsi e, anzi, piantare le tende per diversi minuti nella trequarti avversaria. Il primo tiro in porta della gara arriva però solo al 25’, con un bel destro di Walace dal limite. Il pallone, destinato a infilarsi sotto la traversa, viene deviato in corner da Caprile con la punta delle dita. Anche gli ospiti sono obbligati al cambio offensivo alla mezz’ora per problemi fisici di Cerri. Al suo posto Niang, che commette fallo cinque minuti dopo su Kristensen in occasione del gol del compagno Maleh: l’on field review porta all’annullamento della rete, un sinistro dalla distanza imprendibile per Okoye. Da lì l’accortezza prende il sopravvento ed entrambe le sfidanti abbassano i ritmi fino al duplice fischio.
Nella ripresa la chance migliore ce l’ha sulla testa l’appena entrato Davis al 57’: Lucca scatta, arriva sul fondo e crossa al centro dell’area per l’inglese, che di testa manda a lato di un soffio. SI galvanizzano le zebrette, che ancora una volta tornano ad assediare l’ultimo terzo di campo senza trovare spazi per concludere verso lo specchio della porta azzurra. Si arriva all’ultimo giro di lancette che, purtroppo, è nuovamente fatale ai bianconeri. Samardzic prova a controllare un pallone in area ma tocca Cambiaghi, calcio di rigore per l’Empoli che Niang realizza. Okoye intuisce e sfiora la sfera, ma non può nulla. Sembra finita qui, ma la ferocia con cui i padroni di casa si ributtano in avanti vale il secondo rigore del pomeriggio, stavolta assegnato per trattenuta su Payero dopo un altro lunghissimo check. Dal dischetto si presenta Samardzic, il quale calcia perfettamente e impatta il match sull’1-1. Il destino è ancora nelle mani dei bianconeri, proiettati alla trasferta che chiuderà la stagione.