
UDINESE-SASSUOLO 2-2 (1-0)
Marcatori: 36’ Lucca (U), 55’ Pereyra (U), 75’ rig. e 88’ rig. Berardi (S)
Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Kristensen, Perez, Kabasele; Festy (77’ Masina), Lovric, Walace (90+1’ Zarraga), Payero, Kamara (72’ Ehizibue); Pereyra; Lucca (90+1’ Success).
A disposizione: Okoye, Padelli, Quina, Tikvic, Camara, Samardzic, Thauvin, Pafundi.
All. Cioffi
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Pedersen (72’ Mulattieri); Henrique, Boloca (56’ Volpato); Berardi, Thorstvedt, Laurienté (89’ Ceide); Pinamonti.
A disposizione: Pegolo, Cragno, Missori, Bajrami, Castillejo, Falasca, Loeffen, Lipari.
All. Dionisi
Arbitro: Manganiello
Assistenti: Di Iorio-Bahri
IV uomo: Pezzuto
VAR: Irrati
AVAR: Maggioni
Note
Recupero: 2’ e 6’
Possesso: 34%-66%
Corner: 1-13
Assist: Pereyra (U)
Ammoniti: Pedersen (S), Ebosele (U), Masina (U), Pereyra (U)
Espulso: Payero (U) al 59’ per gioco pericoloso
Spettatori paganti: 7046
Incasso: 36.598 €
Abbonati: 13.444
Rateo abbonati: 139.193,28 €
Spettatori totali: 20.490
Incasso: 175.791,28 €
Continua a vedersi riprendere in casa l’Udinese, che stavolta sopra di due reti regala altretttanti rigori e prende un solo punto per la terza volta consecutiva. La prima mezz’ora della gara non regala particolari emozioni. La paura di scoprirsi troppo rende sterile il possesso del Sassuolo, mentre i bianconeri confermano le partenze a rilento. Rilento che non significa attesa passiva dell’altro, bensì pensiero e proattività. Un paio di sortite di Ebosele hanno il compito di saggiare il terreno per le ripartenze veloci dei padroni di casa. La prima vera occasione della gara arriva al 36’ e tanto basta per sbloccare la situazione. Pereyra conduce palla con un’eleganza che ormai non fa neanche più notizia, entra in area sulla sinistra e attacca un filo invisibile alla testa di Lucca. Il cross che parte dal destro del Tucu deve solo seguire la linea tracciata, implacabile e preciso più delle manate che Ferrari rifila sul volto del centravanti zebrato al quale non serve neanche saltare: impatto, rete, esultanza sotto la curva. Aveva un conto aperto con quella porta, Lucca, l’aveva ricordato lui stesso dopo il gol al Verona. L’attaccante è di parola e realizza così il quinto centro del suo campionato. Gli emiliani cercano di pareggiare subito i conti ma sbattono contro il triangolo Kabasele-Perez-Kristensen.
In avvio di ripresa la sfuriata neroverde continua e nel caos generato da attacchi senza tregua è la calma friulana a venire ricompensata al 55’. Transizione limpida che arriva a Kamara, il cui passaggio tagliato nel cuore dell’area viene colpito male da Matheus Henrique. Il più lesto ad arrivare sul pallone vacante è Pereyra, che lo difende col corpo da Erlic e di sinistro trafigge Consigli. È però nel momento che dovrebbe essere di maggior tranquillità dei bianconeri che Payero prende il rosso dopo un on field review. L’inferiorità numerica costringe a oltre un terzo di gara di abnegazione difensiva. Silvestri si esalta al 67’ su una incornata ravvicinata di Ferrari, ma non può nulla quando otto minuti dopo Ebosele commette un’ingenuità su un rilancio e concede il rigore al Sassuolo. Berardi dal dischetto non sbaglia. È un assedio da parte degli avversari, che tra 82’ e 85’ prendono prima la traversa con Mulattieri e poi il palo con Ferrari. Il Dio del campo, come lo ha chiamato Cioffi, sorride fino all’88’, quando Kabasele abbatte in area Mulattieri e regala il secondo penalty ai neroverdi. Berardi spiazza nuovamente Silvestri e pareggia la situazione. Un’altra beffa casalinga in rimonta e vittoria che, purtroppo, è ancora rimandata.
Marcatori: 36’ Lucca (U), 55’ Pereyra (U), 75’ rig. e 88’ rig. Berardi (S)
Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Kristensen, Perez, Kabasele; Festy (77’ Masina), Lovric, Walace (90+1’ Zarraga), Payero, Kamara (72’ Ehizibue); Pereyra; Lucca (90+1’ Success).
A disposizione: Okoye, Padelli, Quina, Tikvic, Camara, Samardzic, Thauvin, Pafundi.
All. Cioffi
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Pedersen (72’ Mulattieri); Henrique, Boloca (56’ Volpato); Berardi, Thorstvedt, Laurienté (89’ Ceide); Pinamonti.
A disposizione: Pegolo, Cragno, Missori, Bajrami, Castillejo, Falasca, Loeffen, Lipari.
All. Dionisi
Arbitro: Manganiello
Assistenti: Di Iorio-Bahri
IV uomo: Pezzuto
VAR: Irrati
AVAR: Maggioni
Note
Recupero: 2’ e 6’
Possesso: 34%-66%
Corner: 1-13
Assist: Pereyra (U)
Ammoniti: Pedersen (S), Ebosele (U), Masina (U), Pereyra (U)
Espulso: Payero (U) al 59’ per gioco pericoloso
Spettatori paganti: 7046
Incasso: 36.598 €
Abbonati: 13.444
Rateo abbonati: 139.193,28 €
Spettatori totali: 20.490
Incasso: 175.791,28 €
Continua a vedersi riprendere in casa l’Udinese, che stavolta sopra di due reti regala altretttanti rigori e prende un solo punto per la terza volta consecutiva. La prima mezz’ora della gara non regala particolari emozioni. La paura di scoprirsi troppo rende sterile il possesso del Sassuolo, mentre i bianconeri confermano le partenze a rilento. Rilento che non significa attesa passiva dell’altro, bensì pensiero e proattività. Un paio di sortite di Ebosele hanno il compito di saggiare il terreno per le ripartenze veloci dei padroni di casa. La prima vera occasione della gara arriva al 36’ e tanto basta per sbloccare la situazione. Pereyra conduce palla con un’eleganza che ormai non fa neanche più notizia, entra in area sulla sinistra e attacca un filo invisibile alla testa di Lucca. Il cross che parte dal destro del Tucu deve solo seguire la linea tracciata, implacabile e preciso più delle manate che Ferrari rifila sul volto del centravanti zebrato al quale non serve neanche saltare: impatto, rete, esultanza sotto la curva. Aveva un conto aperto con quella porta, Lucca, l’aveva ricordato lui stesso dopo il gol al Verona. L’attaccante è di parola e realizza così il quinto centro del suo campionato. Gli emiliani cercano di pareggiare subito i conti ma sbattono contro il triangolo Kabasele-Perez-Kristensen.
In avvio di ripresa la sfuriata neroverde continua e nel caos generato da attacchi senza tregua è la calma friulana a venire ricompensata al 55’. Transizione limpida che arriva a Kamara, il cui passaggio tagliato nel cuore dell’area viene colpito male da Matheus Henrique. Il più lesto ad arrivare sul pallone vacante è Pereyra, che lo difende col corpo da Erlic e di sinistro trafigge Consigli. È però nel momento che dovrebbe essere di maggior tranquillità dei bianconeri che Payero prende il rosso dopo un on field review. L’inferiorità numerica costringe a oltre un terzo di gara di abnegazione difensiva. Silvestri si esalta al 67’ su una incornata ravvicinata di Ferrari, ma non può nulla quando otto minuti dopo Ebosele commette un’ingenuità su un rilancio e concede il rigore al Sassuolo. Berardi dal dischetto non sbaglia. È un assedio da parte degli avversari, che tra 82’ e 85’ prendono prima la traversa con Mulattieri e poi il palo con Ferrari. Il Dio del campo, come lo ha chiamato Cioffi, sorride fino all’88’, quando Kabasele abbatte in area Mulattieri e regala il secondo penalty ai neroverdi. Berardi spiazza nuovamente Silvestri e pareggia la situazione. Un’altra beffa casalinga in rimonta e vittoria che, purtroppo, è ancora rimandata.