12 novembre 2023
12 novembre 2023

Udinese-Atalanta 1-1

Bianconeri dominanti ma ripresi nel recupero

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UDINESE-ATALANTA 1-1 (1-0) 
 
Marcatori: 44’ Walace (U), 90+2’ Ederson (A) 
 
Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Ferreira (77’ Kristensen), Bijol, Perez; Festy, Samardzic (82’ Thauvin), Walace, Payero (71’ Lovric), Zemura (82’ Kamara); Pereyra, Success (83’ Lucca). 
A disposizione: Okoye, Padelli, Masina, Zarraga, Quina, Aké, Tikvic, Semedo, Camara, Pafundi. 
All. Cioffi 
 
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; De Roon, Djimsiti, Kolasinac; Hateboer (51’ Holm, 83’ Zappacosta), Ederson, Koopmeiners, Bakker (65’ Zortea); Miranchuk, Pasalic (46’ Lookman); Muriel (46’ Scamacca). 
A disposizione: Musso, Rossi, Adopo, Bonfanti. 
All. Gasperini 
 
 Arbitro: Aureliano 
 Assistenti: Berti-Cipriani 
 IV uomo: Camplone 
 VAR: Di Bello 
 AVAR: Pagnotta 
 
Note 
Recupero: 2’ e 5’ 
Possesso: 34%-66% 
Corner: 7-7
Assist: Samardzic (U), Zappacosta (A) 
Ammoniti: Hateboer (A), Ferreira (U), Koopmeiners (A), Bijol (U), De Roon (A) 
 
Spettatori paganti: 9668 
Incasso: 150.744 € 
Abbonati: 13.432 
Rateo abbonati: 139.118,92 € 
Spettatori totali: 23.300 
Incasso: 289.862,92 € 
 
L’Udinese pareggia con amarezza una gara disputata magistralmente da tutto il collettivo, ma concedendo all’ultimo istante. L’avvio è guardingo da parte di entrambe le squadre, poi i bianconeri si sciolgono e creano un numero enorme di pericoli sulle fasce. Il primo al 20’ su affondo di Ebosele: l’esterno supera in velocità tutti gli avversari ma arrivato in area cade al momento del tiro dopo un lieve contrasto. Troppo poco per vedersi assegnare il rigore, che arriva dieci minuti più tardi grazie a un bell’allungo di Ferreira. Il portoghese, schierato come terzo centrale di difesa, scatta in avanti a sorpresa e viene atterrato da Carnesecchi. Dal dischetto si presenta Success, che però calcia sul palo. I bianconeri si ributtano in avanti e Samardzic al 43’ dal limite prende in pieno lo traversa. Sembra che la sfortuna si accanisca sui padroni di casa, ma le parole d’ordine di Cioffi risuonano nell’aria del Bluenergy Stadium: umiltà e motivazione. Così Zemura recupera palla dopo il rimbalzo e serve nuovamente il serbo, che apre per Walace. Il brasiliano calcia dai 20 metri e, complice una deviazione di Djimsiti, spiazza Carnesecchi. È il meritato vantaggio bianconero proprio sul finire di frazione. 
Anche dopo l’intervallo la più determinata in campo è l’Udinese. Gli esterni sono imprendibili per i bergamaschi, che rischiano all’ora di gioco su percussione di Payero. La palla arriva a Pereyra, il cui sinistro a giro viene parato con un miracolo. L’Atalanta cambia giocatori, diventa aggressiva e cerca di trasferire le manovre in offesa, ma le maglie del centrocampo sono troppo fitte e ben pochi palloni arrivano agli attaccanti bergamaschi. Ciò che supera la mediana viene respinto dalla difesa, monumentale nei recuperi anche grazie al sacrificio di Zemura ed Ebosele. Ancora quest’ultimo con uno scatto al 68’ semina il panico tra i diretti avversari, salvo venire contrastato con una scivolata provvidenziale a pochi metri dalla porta. Gli ospiti riescono a presentarsi dalle parti di Silvestri qualche minuti più tardi con Scamacca, che però calcia altissimo. L’ultima parte del match è una prova di muscoli da parte di tutti i bianconeri, che però subiscono in pieno recupero: Zappacosta libero sulla trequarti crossa in area, Kristensen scivola e permette a Ederson di segnare il pareggio di testa. Una beffa per i bianconeri, che però mantengono la striscia d’imbattibilità e avranno due settimane per prepararsi per la Roma.