23 ottobre 2023
23 ottobre 2023

Udinese-Lecce 1-1

Il primo gol in Serie A di Thauvin non basta per vincere

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UDINESE-LECCE 1-1 (0-0)

Marcatori: 49’ rig. Thauvin (U), 83’ Piccoli (L)

Udinese (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kabasele; Ferreira (46’ Festy), Samardzic, Walace, Pereyra (76’ Payero), Kamara (90+2’ Zemura); Thauvin, Success (76’ Lucca).
A disposizione: Okoye, Padelli, Guessand, Zarraga, Quina, Aké, Tikvic, Camara, Pafundi.
All. Sottil

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo (67’ Dorgu); Oudin (67’ Banda), Ramadani, Kaba (80’ Gonzalez); Almqvist, Krstovic (77’ Piccoli), Strefezza (77’ Sansone).
A disposizione: Brancolini, Samooja, Rafia, Venuti, Berisha, Listkowski, Faticanti, Corfitzen, Smajlovic, Touba.
All. D'Aversa

Arbitro: Tremolada
Assistenti: Bindoni-Tegoni
IV uomo: Orsato
VAR: Mazzoleni
AVAR: Di Vuolo

Note
Recupero: 2’ e 6’
Possesso: 44%-56%
Corner: 2-7
Assist: Sansone (L)
Ammoniti: Kabasele (U), Ramadani (L), Pongracic (L), Baschirotto (L), Dorgu (L), Thauvin (U), Gendrey (L), Festy (U)

Spettatori paganti: 6687
Incasso: 73.305 €
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Spettatori totali: 20.113
Incasso: 212.381 €

Serviva una vittoria, anche sporca. E fino a dieci minuti da termine sembrava poter arrivare, con una bella Udinese nel secondo tempo che purtroppo non basta per ottenere i primi tre punti in stagione. Il Lecce inizia palleggiando in cerca di spiragli, ma il primo portiere a essere sollecitato è quello dei salentini. Al 20’ Samardzic prova il rasoterra dalla distanza, respinto col palmo della mano da Falcone. Gli ospiti rispondono poco dopo con una doppia occasione: destro a giro dal limite di Strefezza, che spaventa prima di spegnersi sul fondo, e su galoppata di Almqvist, il cui cross basso per Krstovic viene intercettato all’ultimo istante dal rientro fondamentale di Pereyra. I ritmi sono contratti tra due squadre che fanno del gioco fisico la loro caratteristica principale, tanti i duelli ingaggiati sulle fasce. Il Tucu prova a cambiare le carte in tavola al 36’ con una ripartenza veloce per vie centrali e serve Success, che sbaglia il primo controllo e calcia centralmente. Cinque minuti più tardi è ancora il numero 7 a entrare in area palla al piede, ma cerca un dribbling di troppo e i giallorossi allontanano il pericolo. Nel recupero Kamara tenta di sbloccare la gara con il mancino a incrociare, parato in due tempi da Falcone.
Si riparte con un cambio tra le fila dei bianconeri, Festy per Ferreira, e il brio dell’irlandese paga subito i dividendi. Passano pochi secondi e il laterale permette a Thauvin di scappare sulla destra e servire Success, il cui stacco di testa finisce alto, poi sfonda in area e calcia forte in mezzo per l’intervento di Falcone. Sulla palla vagante si avventa rapace Pereyra, che subisce il pestone di Gendrey e guadagna il rigore per i suoi. Dal dischetto si presenta Thauvin, rincorsa lenta e Falcone spiazzato. È il primo gol in Serie A per il francese, che abbraccia idealmente la sua curva e fisicamente mister Sottil. Si rifà sotto allora il Lecce, alternando le sue folate a quelle bianconere. Nessuna grande chance da segnalare fino alla rete del pari siglata da Piccoli all’83’, incuneatosi alle spalle di Perez. Tre minuti successivi Kabasele ha una buonissima occasione in area sugli sviluppi di una punizione, ma calcia addosso a Baschirotto. Il finale è di fuoco, entrambe le squadre cercano il secondo gol della propria serata ma il match termina con un punto per parte.