27 settembre 2023
27 settembre 2023

Napoli-Udinese 4-1

Nulla da fare al Maradona

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NAPOLI-UDINESE 4-1 (2-0) 
 
Marcatori: 19’ rig. Zielinski (N), 39’ Osimhen (N), 74’ Kvaratskhelia (N), 81’ Samardzic (U), 82’ Simeone (N) 
 
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa (83’ Elmas), Lobotka, Zielinski (71’ Cajuste); Politano (63’ Lindstrom), Osimhen (63’ Simeone), Kvaratskhelia (83’ Raspadori). 
A disposizione: Contini, Idasiak, Demme, Olivera, Zerbin, D’Avino, Zanoli, Gaetano. 
All. Garcia 
 
Udinese (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kristensen; Festy (59’ Ferreira), Payero, Walace (58’ Samardzic), Lovric (72’ Pereyra), Kamara (72’ Zemura); Thauvin (58’ Success), Lucca. 
A disposizione: Okoye, Malusà, Guessand, Zarraga, Aké, Tikvic, Camara, Pafundi. 
All. Sottil 
 
Arbitro: Manganiello 
Assistenti: Mastrodonato-Yoshikawa 
IV uomo: Marinelli 
VAR: Di Martino 
AVAR: Marini 
 
Note 
Recupero: 3’ e 3’ 
Possesso: 66%-34% 
Corner: 8-4 
Assist: Politano (N), Kvaratskhelia (N) 
Ammoniti: Perez (U), Simeone (N) 
 
Nulla da fare per l’Udinese al Maradona, che in avvio si fa vedere in avanti con Payero. Al 5’ l’argentino cerca fortuna dalla distanza, non mancandola di molto. La risposta del Napoli arriva all’11’ con Zielinski, che da buona posizione vince un rimpallo ma calcia alto. Proprio l’ex di serata segna il gol del vantaggio azzurro su rigore concesso dopo l’on-field review per un contatto in area bianconera tra Kvaratskhelia ed Ebosele. I padroni di casa aumentano i giri in cerca del raddoppio immediato e l’Udinese è costretta a schiacciarsi nella propria trequarti. Silvestri è decisivo in un paio di occasioni, ma non può nulla al 39’ sulla conclusione ravvicinata di Osimhen, servito da Politano con un pallonetto a superare la difesa aggressiva di Perez e Bijol. Gli ospiti provano a reagire nel recupero con uno schema da punizione per Lovric, il cui destro dai 30 metri termina sopra la traversa. 
Nella ripresa continuano le difficoltà in fase di costruzione dei bianconeri, ben contenuti dagli azzurri che si lanciano forsennatamente all’attacco. Il più attivo è Kvaratskhelia, che svaria su tutto il fronte offensivo. Dopo aver preso due pali nel secondo tempo, il georgiano trova il gol al 74’: recupero di palla ai danni di Bijol, scavetto su Silvestri in uscita e appoggio in rete. A nulla serve la magia di Samardzic, che all’81’ si mette in proprio e smarca metà squadra avversaria, si appoggia a Success in area e supera l’altra metà prima di appoggiare in rete col destro. Neanche un minuto dopo il Napoli segna ancora, stavolta con il colpo di testa di Simeone su cross di un incontenibile Kvaratskhelia. Termina con un risultato perentorio, ma la testa deve andare necessariamente alla gara di domenica contro il Genoa.