09 gennaio 2022
09 gennaio 2022

Udinese - Atalanta 2-6

Un'Udinese rimaneggiata non riesce ad arginare l'Atalanta

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UDINESE – ATALANTA 2-6 (0-3)

Udinese (3-5-2): 

Padelli; Becao, De Maio, Nuytinck; Perez, Molina, Walace, Udogie (66’ Soppy), Pussetto (74’ Success); Deulofeu, Beto. 

A disposizione: Piana, Fedrizzi, Castagnaviz, Damiani, Cocetta, Codutti.  

All. Cioffi 

 

Atalanta (3-4-1-2):  

Musso; Toloi, Palomino, Djimsiti (90' Cittadini); Maehle, De Roon (46’ Pessina), Koopmeiners, Pezzella (74’ Hateboer); Pasalic (74’ Miranchuk), Malinovskyi; Muriel (78’ Ilicic),  

A disposizione: Rossi, Bertini, Demiral, Scalvini. 

All. Gasperini 

Arbitro: Fabbri di Faenza  

Assistenti: Longo e Rocca 

IV: Pezzuto 

VAR: Mariani 

AVAR: Valeriani 

 

Marcatori: 17’ Pasalic (A), 22’ e 76’ Muriel (A), 43’ Malinovsky (A), 59’ Molina (U), 87’ Beto (U), 89’ Maehle (A), 92’ Pessina (A) 

Ammoniti: Becao (U), Deulofeu (U), De Roon (A), Djimsiti (A).  

UDINE. The show must go on, poco importa se una delle due squadre, l’Udinese, scende in campo senza allenamenti nelle gambe e con giocatori recuperati solo in extremis tra positivi e in quarantena fiduciaria. I bianconeri pagano tutte le conseguenze dei pasticci della Lega Calcio, ma esce a testa alta dal confronto con l’Atalanta, che ringrazia e porta a casa tre punti facili. Cioffi riesce a schierare undici giocatori della rosa di prima squadra, con un centrocampo letteralmente inventato dove il solo Walace è interprete di ruolo. 

In queste condizioni all’Udinese non si poteva chiedere altro che onorare l’impegno al meglio. Atteggiamento mentale, carattere e determinazione non sono mancati. Si è visto anche qualche spunto tecnico individuale degno di nota, ma nel calcio, a questi livelli, non basta.  

Finisce 6-2 per l’Atalanta, che non ha impressionato ma ha fatto valere la miglior condizione generale e le indubbie qualità tecniche di alcuni elementi, come Muriel, autore di una doppietta. Peccato che il colombiano ogni volta che mette piede alla Dacia Arena si segnala soprattutto per le provocazioni al pubblico bianconero, che lo ha sonoramente fischiato. 

Di positivo registriamo l’ottavo gol stagionale di Beto e l’impressione di una squadra che, pur partendo in oggettiva inferiorità rispetto all’avversario, ha onorato l’impegno. Testa adesso alla Juventus, sperando di recuperare presto altri elementi e di poter lavorare in settimana senza ulteriori intoppi. Cioffi dovrà fare a meno di Becao che, diffidato, sarà squalificato dal giudice sportivo dopo il cartellino giallo di oggi.